“I giovani non hanno voglia di lavorare”: nuovo attacco di Briatore – ma cosa dicono i dati?

Flavio Briatore condivide interamente quanto affermato dallo chef Alessandro Borghese e rincara la dose sui giovani che a suo dire non avrebbero voglia di lavorare. 

Già nel 2021 Borghese aveva sollevato la questione, anche se lo scorso ottobre il celebre cuoco riconosceva la necessità di garantire ai giovani uno stipendio adeguato.

Stavolta il volto di 4 Ristoranti ha utilizzato un approccio ancora più duro, precisando che i ragazzi “preferiscono tenersi stretto il weekend con gli amici” e che quando decidono di lavorare “lo fanno con l’arroganza di chi si sente arrivato” e con la “pretesa di ricevere fin da subito compensi importanti”.

briatore

“Sarò impopolare, ma non ho alcun problema nel dire che lavorare per imparare non significa essere per forza pagati – le parole di Borghese, che hanno fatto molto discutere – Io prestavo servizio sulle navi da crociera con ‘soli’ vitto e alloggio riconosciuti. Stop. Mi andava bene così: l’opportunità valeva lo stipendio”.

Briatore senza freni: “Weekend libero? Se me lo chiedono li caccio”

Frasi che hanno scatenato dibattiti sui social e che trovano però la piena condivisione di Flavio Briatore, che già in passato si era espresso contro i giovani ‘choosy’, come li definì Elsa Fornero nel 2012, quando ricopriva il ruolo di Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo Monti.

“Quello che dice lo chef Alessandro Borghese è la verità: molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo – tuona Briatore – Io lo vedo chiaramente: preferiscono il reddito di cittadinanza a un percorso di carriera. Anche quando il percorso glielo si offre, ben retribuito: pur garantendo stipendi adeguati e contratti a lungo termine, rifiutano”.

Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Briatore spiega di non avere problemi di reclutamento a Dubai o in Arabia Saudita, ma di fare i conti con difficoltà nel reperire personale in Italia e Inghilterra.

Tuttavia, se a Londra la causa principale è la Brexit, dalle nostre parti per Briatore il motivo principale sarebbe proprio il reddito di cittadinanza. 

“La prima domanda che mi sento rivolgere da molti ragazzi durante i colloqui è se possono avere il weekend libero – aggiunge Briatore – Io questi qui non li prendo nemmeno in considerazione, non li voglio più vedere”.

In Italia un giovane su tre è disoccupato (e gli stipendi…)

Ma la situazione è davvero quella che descrivono Alessandro Borghese e Flavio Briatore? Guardando gli ultimi dati emerge molto altro rispetto a quanto affermato dallo chef e dall’imprenditore.

lavoro giovani

In Italia, infatti, la disoccupazione giovanile si aggira intorno al 32%: ciò vuol dire che un giovane su tre è disoccupato. Il dato posiziona il nostro Paese al terzo posto in Europa. Al contrario, il Paese europeo più virtuoso sull’occupazione giovanile è la Germania, che ha solo il 6,8% di disoccupati tra ragazze e ragazzi.

Come mai? Basta guardare i dati Eurostat e INPS per rendersi conto di come la media degli stipendi destinati agli under 30 sia davvero bassa, specialmente per le donne. Tra i 20 e i 24 anni, ad esempio, lo stipendio medio delle donne di questa fascia di età è di circa 8.000 euro lordi all’anno; la cifra sale a circa 11.500 euro lordi per gli uomini.

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