C’erano proprio tutti all’Abbazia di Westminster per la cerimonia di commemorazione del principe Filippo, scomparso il 9 aprile 2021 all’età di 99 anni. Tra i presenti la principessa Beatrice, figlia del principe Andrea, visibilmente commossa durante la messa, e accanto a lei il marito Edoardo Mapelli Mozzi, e la sorella, la principessa Eugenia insieme al marito Jack Brooksbank.
Per non parlare poi di William e Kate insieme al principino George e alla piccola Charlotte, Carlo e Camilla e del principe Andrea, nella sua prima apparizione pubblica dopo lo scandalo Epstein. Circa 1.800 persone, infatti, hanno gremito la chiesa gotica, in netto contrasto con il funerale di Filippo, a cui hanno potuto partecipare solo 30 persone a causa delle misure anti-Covid. Da Boris Johnson alle monarchie di Svezia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca, rappresentate dai reali senior, tutti hanno voluto rendere onore al consorte della Regina; tutti tranne loro.
Harry e Meghan: dov’erano i Sussex?
Ad oscurare una cerimonia “perfetta” sono stati proprio loro, Harry e Meghan. Come riportato dal ‘The Sun’ il Duca di Sussex, infatti, è rimasto nella sua villa californiana da 11 milioni di sterline con la moglie Meghan, dando la colpa della sua assenza ad una presunta lite dovuta alla protezione da parte della polizia, nonostante sia in procinto di visitare i Paesi Bassi la prossima settimana per gli Invictus Games, l’evento sportivo che prevede la competizione tra veterani di guerra che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio in diverse discipline sportive.
Il principe Harry è stato l’unico membro anziano della famiglia reale a non partecipare alla commemorazione. Al popolo britannico non è sfuggito questo dettaglio ha espresso la propria indignazione per la sua assenza vergognosa. Ma non sono stati i soli. Parlando sul suo canale YouTube, il padre di Meghan, Thomas Markle, ha detto la sua.
Markle, come riportato sempre dal ‘The Sun’, avrebbe detto al co-conduttore Karl Larsen: “Per la Regina era importante esserci e portare rispetto alla grazia di Dio e al principe Filippo che per tutta la vita ha prestato servizio per il proprio paese. Non presentarsi è stato come uno schiaffo in faccia alla regina. È stato imperdonabile”.
“Il popolo britannico non li perdonerà per questo, e non dovrebbe” – ha aggiunto il padre della duchessa di Sussex – “Non so quale fosse il motivo della loro assenza, ma non ci sono scuse. Ripeto, é uno schiaffo in faccia per la regina e il popolo britannico”.
Elisabetta II non ha fatto mistero di voler esserci a tutti i costi per il suo amato Filippo. Dopo la messa dell’anno scorso, in cui la regina era seduta da sola, nel suo dolore, separata dal resto della famiglia e vestita a lutto, quest’anno la sovrana ha fatto di tutto pur di partecipare, anche se la sua presenza è stata confermata solo la mattina stessa della commemorazione.
Durante la funzione, con gli occhi rossi e trattenendo a stento le lacrime, Elisabetta si è alzata in piedi per pregare e cantare inni durante la messa che il marito aveva pianificato prima di morire. Chissà se in quell’occasione ha pensato anche solo per un attimo a suo nipote Harry che ha messo un oceano di mezzo tra lui e i Windsor.