Un istruttore di fitness vittima di un incidente in montagna ha spiegato in che modo il suo iPhone gli ha salvato la vita.
Qualche giorno fa, sulla propria pagina Instagram, l’istruttore di fitness neozelandese Tim Blakey ha raccontato una storia che ha dell’incredibile. L’uomo, 41 anni, si trovava in vacanza in Svizzera, tappa obbligata del periodo invernale ormai da 17 anni. In viaggio, infatti, l’uomo ha scoperto il piacere di andare sullo snowboard e quella passione lo porta a trasferirsi in Europa per la “settimana bianca”.
Tuttavia Tim è un uomo alla ricerca di emozioni forti e quando va sullo snowboard gli piace andare in solitaria e fuori pista. Nelle zone non battute per lo sci ci possono essere numerose insidie, come un masso nascosto dalla neve, lastre di ghiaccio non visibili, così come crepacci. Fino a questo anno all’istruttore di fitness era andata bene, ma la sua avventura fuori pista dello scorso marzo poteva costargli la vita.
Mentre scendeva a bordo del fidato snowboard, Tim è finito in un buco invisibile ed è caduto in un crepaccio. Avendo affrontato la discesa in solitaria e trovandosi in una zona in cui solitamente non scende nessuno, l’uomo si è ritrovato bloccato sotto il ghiaccio e senza nessuno nei dintorni che potesse aiutarlo o chiamare i soccorsi. La situazione era disperata, ma in suo soccorso è giunto l’iPhone che aveva in tasca.
La storia dell’istruttore di fitness salvato dal suo iPhone
Nella storia Instagram in cui racconta questa incredibile e fortunata disavventura, Blakey spiega di aver attivato la funzione Sos di emergenza del suo iPhone. Utilizzando cinque semplici passaggi infatti è possibile attivare un processo di richiesta di soccorso automatica che l’iPhone inoltra a tutte le autorità locali con un messaggio registrato e fornendo la posizione del proprietario.
Dopo circa 20 minuti dalla richiesta di soccorso Blakey ha ricevuto una chiamata dai soccorritori i quali si sono sincerati delle sue condizioni e gli hanno detto di non muoversi. L’istruttore, non sapendo se sarebbe sopravvissuto, ha scattato un selfie dalla posizione in cui si trovava, mostrando il luogo in cui sarebbe potuto rimanere sepolto.
Per fortuna 45 minuti dopo i soccorritori sono giunti sul luogo dell’incidente e in poco tempo sono stati in grado di trarlo in salvo. Dopo aver trascorso una settimana in infermeria, l’uomo è stato dimesso dall’ospedale ed ha potuto fare ritorno a casa. Prima di farlo, però, ha scattato una foto con il suo soccorritore ed ha raccontato quanto gli era capitato.
Nel post si leggono ringraziamenti ai soccorritori e anche alla Apple per aver munito i propri dispositivi della funzione che gli ha salvato la vita. Inoltre l’istruttore ammette di aver temuto per la sua vita e promette che non si spingerà mai più in un’impresa del genere in solitaria.
Visualizza questo post su Instagram
Come attivare l’SoS automatico sull’iPhone
Come avrete capito Tim non aveva modo di accedere alla schermata o di comporre il numero per le emergenze, dunque si è affidato alla funzione per far partire la chiamata in automatico. Per farlo non vi serve sbloccare la schermata, vi basta temere premuti il tasto laterale che solitamente illumina lo schermo insieme ad uno dei due tasti del volume.
Se tenete premuti i due tasti per 5 secondi compare una slide con le opzioni di emergenza. In una situazione in cui potete toccare e vedere lo schermo potrete dunque scegliere l’opzione d’emergenza, ma in caso contrario dovente continuare a tenere premuti i due pulsanti. Così facendo parte un allarme acustico. Continuate a tenere premuti i due pulsanti, poiché una volta terminato l’allarme partirà in automatico la chiamata ai soccorsi.