Sostenere le spese della crescita di un figlio non è sempre facile. Oltre i bisogni di base, ogni bambino è diverso e ha bisogno di particolari attenzioni o beni, che possono diventare un enorme pensiero per i genitori. Basti pensare al costo dell’istruzione da sostenere fin dalla tenera età.
Il sistema scolastico italiano, infatti, lascia a carico degli studenti tutte le spese riguardanti il materiale scolastico, dalle matite ai libri di testo, nonché è da considerarsi anche la spesa per i trasporti, siano essi effettuati dagli stessi genitori o appoggiandosi al servizio di trasporto pubblico.
Le spese scolastiche non fanno che aumentare con il passare degli anni, per cui le famiglie i cui figli decidano di affrontare il percorso universitario sono costretti a fare più di due conti nelle proprie tasche. Un giovane che, per esempio, decide di studiare fuori sede, dovrà affrontare non solo le basiche spese scolastiche, ma anche quelle dell’alloggio o degli eventuali trasporti per chi affronta la vita da pendolare.
Fortunatamente il Ministero dell’Istruzione ha dedicato un’iniziativa abbastanza importante agli studenti e alle loro famiglie, per assicurare il diritto allo studio senza disparità e ridurre contemporaneamente il rischio di dispersione scolastica, purtroppo prevalente nelle famiglie più indigenti.
Le agevolazioni vengono solitamente concesse a studenti che hanno ottenuto eccellenti risultati scolastici o a coloro che vivono in condizioni economiche particolari. Gli incentivi sono disponibili nelle diverse regioni su tutto il territorio Italiano.
Tra gli enti regionali che hanno messo a disposizione sostegni economici per gli studenti e le loro famiglie troviamo anche la Regione Veneto. In questo caso il contributo può essere richiesto da tutti gli studenti iscritti agli istituti statali secondari di II grado che, per l’anno 2022, presenteranno un ISEE non superiore ai 15.748,78 euro.
Il contributo economico emesso dalla Regione parte da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 euro a studente. Esso è destinato principalmente a sostenere l’acquisto dei libri di testo (come precedentemente accennato è una delle maggiori spese annue per famiglie con studenti) e dei trasporti pubblici per motivi culturali.
La domanda per poter ricevere il bonus studenti può essere inoltrata soltanto dagli individui possedenti tutti i requisiti necessari nella sezione apposita del sito della Regione Veneto www.regione.veneto.it/istruzione/borsedistudio. Il limite ultimo per l’invio delle richieste è fissato per il prossimo 21 Aprile. Le domande inviate oltre il limite prefissato non verranno accettate. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito internet sopra citato.
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