Gli alieni da sempre solleticano la nostra fantasia: è possibile mai che negli spazi infiniti dell’universo il privilegio di abitare un pianeta, e pure male, sia stato concesso a solo noi umani? Ci sono quindi altre forme di vita a parte la nostra tra i corpi celesti? A quanto pare si.
Come si legge in un articolo del ‘Daily Star’, un professore di storia alla Temple University di Philadelphia, specializzato in ufologia, ha spiegato che gli alieni non solo esisterebbero, ma starebbero anche rapendo gli umani usando il controllo mentale per integrarsi nella nostra società. Ma dove finisce la scienza ed inizia la suggestione?
Il dottor David Jacobs ha scritto diversi libri sui rapimenti alieni, intervistando presunti sopravvissuti per raccogliere e confrontare diverse testimonianze tra loro. Ora, intervenendo per “Extraordinary: The Revelations”, documentario che esplora il significato storico della presenza degli extra terresti tramite tre paradigmi specifici – biblico, ascensione e colonizzazione – volti a definire il piano degli alieni, il presunto esperto ha esposto le sue scoperte che secondo lui arrivano ad una conclusione davvero spaventosa.
Life on Mars?
David, infatti, ha affermato che rapendo gli umani dal nostro pianeta e successivamente utilizzando il controllo mentale su di loro, una specie aliena si starebbe preparando a conquistare la Terra: “Abbiamo messo radici in ogni angolo del mondo e abbiamo conquistato il più possibile… non sappiamo se altri esseri abbiano fatto altrettanto oppure no, ma per gli umani questa è una certezza” – ha esordito – “La mia ipotesi migliore, e questa è un’ipotesi, è che sì, ora gli alieni stanno facendo la stessa cosa, proprio come noi”.
Il professore ha proseguito affermando di aver parlato con un gran numero di persone sequestrate dagli alieni, che gli avrebbero confessato che in futuro avrebbero avuto un “lavoro da fare” per conto degli alieni. E, ha aggiunto che molti di loro hanno affermato di aver ricordato di aver ricevuto anche le stesse istruzioni sul “controllo della folla”.
Insomma, sarebbe in atto un vero e proprio piano per conquistare la Terra: “Quando le persone invecchieranno, saranno obbligate a rimanere sul ciglio della strada”- ha continuato il professore – “Poi un gran numero di loro correrà e il vostro compito sarà rassicurarle, mentre intimate loro di continuare a camminare“.
Il dottor Jacobs ha poi spiegato che le testimonianze delle persone rapite sono cambiate nel tempo: hanno cominciato a raccontare, infatti, di aver visto alieni simili agli umani a bordo di un UFO: “Per loro sembravano davvero umani che stavano scendendo sulla Terra e cercavano di imparare com’è camminare tra noi essere umani”, ha detto Jacobs.
“A quel punto ho capito che era in corso l’integrazione degli alieni nella nostra società. Possono controllarci, ma noi non possiamo controllare loro. Sono superumani, per così dire. Che prendano il controllo o meno, poco cambia; possono controllare la mente umana… Non so cosa accadrà dopo, temo il peggio. Penso che questi esseri a bordo degli UFO lo abbiano già fatto in passato”, ha concluso il professore. Ma non è il solo a pensarla così sugli alieni.
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, infatti, molti hanno sostenuto che la Terra non fosse altro che un grande laboratorio che ha visto negli esseri umani il prodotto finale di una serie di lunghi esperimenti evolutivi promossi da intelligenze extraterrestri.
Su Focus si legge come lo scrittore e storico svizzero Von Däniken e i suoi seguaci abbiano teorizzato, anche in questo caso, un piano alieno. Ai tempi della Preistoria, insomma, non si sarebbero susseguite sulla Terra solo visite di civiltà extraterrestri – il che spiegherebbe anche il rapporto dell’uomo col divino, col trascendente, con un aspetto religioso da ricercare oltre i confini terresti – gli antichi visitatori si sarebbero spinti molto oltre.
La comparsa dell’Homo sapiens sulla Terra sarebbe il risultato di accoppiamenti incrociati ed esperimenti genetici sugli ominidi. Gli extraterrestri, quindi, avrebbero deciso di accelerare l’evoluzione dell’uomo, prendendo alcuni esemplari di scimmie della specie più evoluta per creare uomini a loro immagine e somiglianza.