La decisione di Harry e Meghan di non prendere parte alla commemorazione del principe Filippo continua a far discutere.
La celebrazione, che si è tenuta martedì 29 marzo, ha visto la presenza di tutti i reali, a cominciare dalla regina Elisabetta II, nonostante le sue noie fisiche.
In molti sostengono che questa grave assenza non abbia provocato chissà quale turbamento nei Sussex, anche perché da Harry e Meghan non è giunta nessuna dichiarazione in merito alla cerimonia dedicata al principe Filippo, scomparso ad aprile 2021 all’età di 99 anni.
Eppure, stando a quanto affermato al Mirror dall’esperta reale Ingrid Seward, le cose non starebbero proprio così.
La bestsellerista e caporedattrice di Majesty Magazine sostiene infatti che il principe Harry e Meghan Markle siano totalmente consapevoli che la loro decisione di non rilasciare alcun commento sulla commemorazione del principe Filippo potrebbe essere vista come “maleducata e scortese”.
Tuttavia, per l’esperta reale, il silenzio dei Sussex non è affatto casuale e “la dice lunga”.
Il silenzio di Harry e Meghan: “Nessuno dei due voleva andare”
“Il duca e la duchessa di Sussex, solitamente prolissi, non hanno detto nulla – le parole di Ingrid Seward – Nessun portavoce ha espresso lunghe frasi con parole indecifrabili, non sono stati inviati dei fiori. Nemmeno una parola neppure dai loro sostenitori sui vari account di social media”.
La bestsellerista ha fatto notare come nemmeno sul sito Archwell siano comparsi riferimenti a Filippo. Il Mirror ricorda come Harry abbia utilizzato questo portale lo scorso anno per condividere un commovente tributo a suo nonno, all’indomani della sua morte, descrivendolo come “maestro del barbecue, leggenda delle battute e sfacciato fino alla fine”.
“Ci sono state molte critiche sull’assenza del principe Harry dalla celebrazione funebre di suo nonno – aggiunge l’esperta reale – Ma nessuno si è soffermato sul motivo per cui Harry ha scelto di non partecipare”.
“L’unica spiegazione è che nessuno dei due voleva andare. Non ci sarebbero stati problemi di sicurezza (Harry ha ancora un contenzioso aperto con il Ministero dell’Interno britannico, ndr) – aggiunge Ingrid Seward – L’intera Abbazia era piena di uomini dei servizi segreti”.