Una relazione nata durante l’occupazione e proseguita per un mesetto circa, prima con semplici scambi di email e poi con una frequentazione vera e propria.
L’Ufficio Scolastico Regionale ha deciso di aprire un’indagine per fare piena luce su quanto sarebbe accaduto all’interno del Liceo Statale Eugenio Montale di Roma. In seguito alle indiscrezioni che si sono succedute in queste settimane in merito alla “love story”, l’Ufficio Scolastico Regionale ha voluto inviare gli ispettori nella scuola capitolina.
Come riportato anche da TgCom 24, i protagonisti di questa vicenda sarebbero un ragazzo di 18 anni, studente del Liceo Montale, e la dirigente scolastica, Sabrina Quaresima, che in un’intervista al Corriere della Sera ha già smentito qualsiasi coinvolgimento.
Stando a quanto raccontato dal giovane, la relazione – cominciata durante i giorni dell’occupazione della sede centrale del Liceo, in via Bravetta, a dicembre 2021 – sarebbe durata circa un mese. Dalle email si è passati ai messaggi sul cellulare, fino ad arrivare al flirt vero e proprio, a cui ha deciso di mettere fine proprio il 18enne.
“E’ solo un gossip, non ho fatto nulla”: la preside si difende
Nel frattempo le voci erano cominciate a circolare, tanto che sul muro della scuola era comparsa una scritta fin troppo esplicita: “La laurea in pedagogia l’hai presa troppo seriamente”.
Lo studente si è sfogato con i suoi compagni di classe e la voce della love story è rapidamente arrivata alle orecchie degli altri docenti. A quel punto, per accertare la veridicità delle dichiarazioni del giovane, è stata inoltrata una segnalazione all’Ufficio Scolastico Regionale.
“I collaboratori poco affidabili hanno fomentato un gossip per mettermi in difficoltà. Sono nell’anno di prova e potrei essere cacciata”, ha detto Sabrina Quaresima, 50 anni.
“Non c’è stato nulla di nulla con il ragazzo, posso giurarlo davanti a chiunque – ha aggiunto la dirigente scolastica – Sono felicemente sposata e ora mi dovrò difendere con le vie legali e con gli accertamenti amministrativi”.