A quasi un anno dalla scomparsa, la regina Elisabetta e tutta la famiglia Windsor al completo – grandi assenti solo Harry e Meghan – hanno partecipato alla messa commemorativa all’Abbazia di Westminster in onore del Principe Filippo, morto il 9 aprile 2021 a 99 anni.
Tra i presenti la principessa Beatrice, figlia del principe Andrea, è apparsa visibilmente commossa durante la commemorazione: si è asciugata, infatti, più volte le lacrime ricordando il nonno, frugando nella borsetta alla ricerca di un fazzoletto. Accanto a lei sedeva il marito Edoardo Mapelli Mozzi, e la sorella, la principessa Eugenia insieme al marito Jack Brooksbank. La principessa ha anche provato a ripararsi col libretto per evitare gli obbiettivi dei paparazzi, ma senza tanto successo. Anche se la scena è stata subito “catturata” dall’ingresso del principe Andrea accanto alla Regina.
Era la prima volta che Andrea appariva in pubblico dopo lo scandalo Epstein che lo ha costretto l’anno scorso a ritirarsi a vita privata, una scelta dal significato altamente simbolico. Eppure, questa volta, è stato protagonista insieme a sua madre. La Regina, infatti, si è retta al braccio del figlio procedendo lentamente lungo la navata e appoggiandosi ad un bastone da passeggio con la mano destra.
Sono entrati da Poets Corner, un percorso più breve pensato apposta per Elisabetta, la cui partecipazione alla processione era a serio rischio, a causa dei suoi ultimi problemi di salute, tra cui il Covid-19. Nonostante tutto, però, la limousine, con a bordo la sovrana ed il principe Andrea, è arrivata all’Abbazia di Westminster da Windsor.
La forza di Elisabetta
All’interno dell’abbazia entrambi hanno camminato a passo lento ma costante, guardando sempre dritto di fronte a loro, separandosi solo alla fine della navata; Andrea però, prima di lasciare la madre, le ha rivolto un ultimo sguardo per assicurarsi che fosse tutto a posto. Prima che iniziasse la messa, il principe Carlo si è chinato verso Elisabetta scambiando velocemente qualche battuta. La regina, sola, ha poi frugato dentro la sua borsetta nera Launer per indossare gli occhiali.
Andrea, invece, una volta accompagnata la Regina al suo posto, si è accomodato in prima fila, seduto accanto a suo fratello Edoardo, conte di Wessex, dall’altra parte della navata rispetto agli altri suoi fratelli. Tra i presenti c’erano oltre a Carlo, anche la duchessa di Cornovaglia, il duca e la duchessa di Cambridge e la contessa di Wessex. Anche il principe Giorgio e la principessa Charlotte, i figli di Williamo e Kate, erano presenti in onore del loro bisnonno; è stata la prima volta che i principini erano presenti per un’importante funzione religiosa pubblica.
Circa 1.800 persone hanno gremito la chiesa gotica, in netto contrasto con il funerale di Filippo, a cui hanno potuto partecipare solo 30 persone a causa delle misure anti-Covid: la regina in quell’occasione era seduta da sola, nel suo dolore, separata dal resto della famiglia e vestita a lutto. Questa volta, invece, c’erano tutti. Da Boris Johnson alle monarchie di Svezia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca, rappresentate dai reali senior.
Ma soprattutto la Regina voleva esserci a tutti i costi per il suo amato Filippo, anche se la sua presenza è stata confermata solo la mattina stessa della commemorazione. Durante la funzione, con gli occhi rossi e trattenendo a stento le lacrime, la sovrana si è alzata in piedi per pregare e cantare inni durante la messa che il marito aveva pianificato prima di morire.
La messa commemorativa di martedì è il primo grande impegno ufficiale della Regina dopo sei mesi, quando si è recata a Cardiff per tenere un discorso al Welsh Senedd il 14 ottobre. Intanto il governo di Boris Johnson ha fissato per il 10 maggio il Queen’s Speech, il tradizionale Discorso della Regina per inaugurare la sessione del Parlamento di Westminster presentando le linee programmatiche dell’esecutivo, nella speranza che la Regina non “abdichi” prima di quella data, a favore del figlio Carlo.