Giuseppe Conte è stato rieletto presidente del Movimento 5 Stelle con il 94% dei voti.
Messa così sembra che la votazione sia stata davvero un plebiscito per l’ex presidente del Consiglio, ma se si vanno ad analizzare i numeri del voto si scopre un’altra verità.
Dagospia fa infatti notare che hanno votato solo 59.047 iscritti su 130.570 aventi diritto. Pertanto hanno votato per la riconferma di Conte alla guida del M5S meno del 50% degli iscritti.
Un risultato inferiore rispetto a quello fatto registrare dall’ex premier ad agosto dello scorso anno, quando riuscì ad ottenere 62.242 voti a favore: stavolta, invece, i “sì” si sono fermati a 55.618, quasi settemila in meno nel giro di sette mesi.
“Chiedo nuovamente la vostra fiducia, e non mi interessa il 50,1 per cento dei voti. Anzi, vi dico che se il risultato fosse così risicato sarei il primo a fare un passo indietro”, aveva detto Conte prima del voto, lasciando intendere che un risultato di questo tipo non avrebbe potuto soddisfarlo.
La gioia di Conte: “Testa alta e coraggio, cambieremo il Paese”
Se da una parte l’ala più vicina all’ex presidente del Consiglio gioisce per il risultato, dall’altra non mancano critiche da coloro che non vedono di buon occhio Conte. Tra questi c’è l’europarlamentare Dino Giarrusso: “Mi auguro anche che questa sia l’ultima volta che il popolo del Movimento viene chiamato ad esprimersi per avallare o meno scelte prese altrove“, le parole di Giarrusso.
Eppure, nel tweet pubblicato da Giuseppe Conte subito dopo il voto che lo ha riconfermato presidente, emerge tutta la felicità dell’ex premier per la conferma della fiducia da parte degli iscritti pentastellati.
“Gli iscritti del M5s mi hanno riconfermato con un’indicazione forte e chiara – le parole di Conte su Twitter – Un sostegno così importante è anche una grande responsabilità. Ora testa alta, ancor più coraggio e determinazione nelle nostre battaglie. Abbiamo un Paese da cambiare”.