“Hanno lo stesso effetto del viagra”: Kate Middleton, che coraggio – la duchessa sconvolge William

Malgrado i dissapori iniziali scaturiti dalla visita ufficiale del Duca e della Duchessa di Cambridge nelle ex-colone britanniche dell’America centrale, il viaggio di William e Kate pare procedere ora senza troppi intoppi o retaggi di un colonialismo ancora sentito dalla popolazione indigena.

william e kate

La coppia, infatti, è all’ultimo giorno di un tour di otto giorni nei Caraibi, in occasione del giubileo di platino della Regina Elisabetta II, e tornerà a casa dalle Bahamas, l’ultima delle tre tappe, comprendente prima i soggiorni in Giamaica e Belize.

Dopo una visita in veste più ufficiale alle Isole Abaco, nelle Bahamas del nord, per vedere con i propri occhi la devastazione provocata dall’uragano Dorian nel 2019, le attività di William e Kate hanno preso una piega decisamente più leggera ed informale grazie all’assaggio di alcuni cibi locali dell’arcipelago corallino.

Prelibatezze genitali

In un articolo del quotidiano britannico ‘Express’, si legge infatti che la duchessa di  Cambridge, assaporando le delizie delle Bahamas, davanti ad un’insolita “striscia di carne” non si sia tirata indietro, mangiando l’insolita pietanza direttamente dall’interno di una conchiglia che pare contenesse proprio i suoi “genitali maschili”.

La direttrice del Daily Mail Rebecca English, esperta di gossip reali, ha postato il video dell’assaggio di Kate, twittando: “Il duca e la duchessa di Cambridge hanno visitato oggi uno street food di pesce e Kate ha provato la prelibatezza locale, la “conch pistol“, si dice faccia lo stesso effetto del viagra”. Ha poi aggiunto che la duchessa avrebbe detto: “Sono un po’ più audace di William”.

Kate alla Bahamas
Kate Middleton alla Bahamas mentre assaggia il “conch pistol”.

Al che, sempre secondo la English, suo marito avrebbe risposto: “Ce la faccio“. Ha poi proseguito sui social col racconto dell’assaggio: “Kate ha sollevato prima la striscia di carne che si pensa siano i genitali maschili della conchiglia, poi l’ha mangiata mentre la folla la applaudiva”.

La coppia ha anche assaggiato un’insalata di conchiglie, frittelle e William ha bevuto un “Gullywash”, un succo di cocco mescolato con latte condensato. Ma Kate, ha fatto anche di più, sempre intraprendente in questi contesti formali, preparandosi un piatto locale da sola. Si è spostata dietro il bancone della friggitoria ambulante a Dundas Town, Abaco, mentre il proprietario della bancarella, Jade Adderley, la controllava. Ma la duchessa però, scherzando, ha detto: “Non sono veloce come te!”

L’uragano Dorian

Il duca e la duchessa di Cambridge sono arrivati ​​sabato nelle isole Abaco settentrionali delle Bahamas per incontrare i residenti locali e ascoltare testimonianze delle comunità dopo l’uragano del 2019. E’ difficile infatti per la popolazione ricostruire le proprie abitazioni. L’uragano Dorian ha colpito le isole nel 2019 ed è stato ampiamente considerato il disastro naturale più catastrofico delle Bahamas: Dorian ha causato oltre 5 miliardi di dollari di danni, di cui 3,4  solo nelle Bahamas.

Il reale numero delle vittime nelle Bahamas non è noto, secondo il Bahamas Weather Service, ad aprile 2020, i decessi confermati erano 74, mentre 245 persone risultavano ancora disperse; il ministero della salute stima invece che le vittime dell’uragano siano oltre 200. Kate e William hanno trascorso del tempo presso la Daystar Evangelical Church, che è stata danneggiata durante l’uragano, e hanno ascoltato testimonianze di chi c’era durante la terribile tempesta.

Ma la visita della coppia reale, oltre a rincuorare le persone a due anni dalla catastrofica calamità naturale, aveva soprattutto uno scopo “politico”. Il principe William, infatti, ha voluto sottolineare come qualsiasi decisione presa dai paesi da loro visitati durante il loro tour, per staccarsi dalla famiglia reale, e quindi dal Regno Unito, sarebbe sostenuta dal duca e dalla duchessa.

Non è un segreto che Buckingham Palace stia facendo tutto il possibile per rafforzare i legami con la monarchia, convincendo i paesi caraibici ancora “fedeli” alla Regina, malgrado siano ex-colonie, a non abolirla, evitando così di diventare delle repubbliche, come ha fatto lo scorso anno un’altra ex-colonia britannica, l’isola di Barbados.

Come riportato dall’Express, parlando a Nassau, capitale delle Bahamas, il principe William, conscio dell’incidente “diplomatico” avvenuto solo qualche giorno nella piantagione di cacao del Belize, ha affermato che il rapporto tra la famiglia reale e gli stati del Commonwealth caraibico sta cambiando: “Le relazioni si evolvono. L’amicizia dura” – ha detto il Duca – “L’anno prossimo so che non vedete l’ora di celebrare i 50 anni di indipendenza, il vostro anniversario d’oro. E con la Giamaica che celebra i 60 anni di indipendenza quest’anno e il Belize che celebrato i 40 anni di indipendenza l’anno scorso, voglio dire questo: sosteniamo con orgoglio e rispettiamo le vostre decisioni sul futuro del vostro Paese”.

L’atteggiamento e le parole di William rientrano nella sua strategia di riforma della stessa monarchia britannica, in accordo col padre Carlo. Insomma, Carlo e William ripensano la Corona in un’ottica più circoscritta e familiare. Il Regno Unito, infatti, non è – e non può più essere – un austero impero coloniale. Nuovi scandali, nuove realtà e nuove lotte hanno cambiato il volto della famiglia reale che punta ora tutto sulla moderazione per la propria sopravvivenza.

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