Gli esperti di sicurezza web avvertono gli utenti Gmail di fare attenzione allo Spyware Vidar: di cosa si tratta e come ci si può proteggere.
La navigazione sul web è ormai qualcosa di imprescindibile nella vita di tutti i giorni ed è per questo che c’è chi prova ad utilizzarla a proprio favore e a danno di ignari utenti. Più conosciuti sono un app, una mail, un browser o un social, più è probabile che qualche hacker cerchi di sfruttarli per rubare dati sensibili ad utenti ignari. Il fenomeno del phishing, ad esempio, è sempre più diffuso e sfrutta canali molto frequentati come WhatsApp, Facebook Messenger e Gmail.
Il phishing assume forme differenti e può essere a volte problematico da riconoscere. Questo è il caso dell’ultimo tentativo di alcuni hacker attraverso Gmail. Secondo quanto svelato dall’esperta di sicurezza web Diana Lopera, che lavora con Trustwave, stanno girando delle mail che sembrano inviate da Microsoft Help e che potrebbero trarre in inganno facilmente gli utenti, anche i più scafati.
Solitamente Microsoft Help manda delle mail con un text log da copiare e incollare per risolvere delle problematiche, dunque se si riceve una simile mail si può essere portati a cliccare e questo vi esporrebbe al rischio di installare sul vostro Pc uno spyware noto come ‘Vidar’.
Gmail, attenzione: cos’è Vidar e come ci si può proteggere
L’esperta di sicurezza web spiega che ‘Vidar‘ è uno spyware conosciuto da anni ma che questa è la prima volta che viene utilizzato tramite delle mail. Ciò che rende pericoloso il messaggio ingannevole, secondo lei, è proprio l’impostazione dello stesso e il fatto che venga fatto apparire come una mail di Microsoft Help. Lopera avverte gli utenti che basterebbe un singolo click sulla mail per far sì che Vidar venga installato sul Pc rubando dati sensibili come quelli delle carte di credito.
Per evitare il rischio di fare infettare il vostro Pc, la prima accortezza è quella di controllare bene l’indirizzo dal quale viene inviata la mail prima di aprirla. In ogni caso è consigliabile avere tutte le app, il browser e gli antivirus aggiornati per scongiurare il peggio qualora si commetta l’errore di cliccare sulla mail e permettere l’accesso allo spyware. Con tutto aggiornato, infatti, c’è maggiore probabilità che l’intruso venga riconosciuto e bloccato prima che possa danneggiare i file di sistema e consenta ai malintenzionati di ottenere i dati che cercano.