NATO-Russia, la tensione è sempre più alta: le minacce di guerra nucleare spaventano il mondo

Tra Russia e Ucraina procedono i negoziati nella speranza che si possa arrivare ad un’intesa che metta fine al conflitto, ma nel frattempo la minaccia nucleare torna a spaventare il mondo. 

Il portavoce del Cremlino, Dmytri Peskov, ancora una volta non ha escluso l’utilizzo di armi nucleari tattiche, mentre il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ritiene che Mosca potrebbe anche usare armi chimiche. 

guerra nucleare

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, continua a chiedere alla NATO e all’Occidente (lo ha fatto anche in collegamento video con il Parlamento italiano) un impegno più concreto e l’invio di armi e carri armati per fronteggiare l’esercito russo.

Tuttavia, un posizionamento così deciso da parte dei Paesi europei farebbe rapidamente scivolare il conflitto in uno scontro a tutto campo: la terza guerra mondiale diventerebbe praticamente inevitabile, con le armi nucleari protagoniste di scenari terribili.

“La Russia dovrebbe fermare questa pericolosa e irresponsabile retorica nucleare – ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in una conferenza stampa – Ma non ci siano dubbi sulla nostra disponibilità a proteggere e difendere gli alleati da qualsiasi minaccia in qualsiasi momento”.

“La Russia non potrà mai vincere una guerra nucleare”

Stoltenberg ha ribadito ancora una volta che la NATO non è intenzionata ad inviare truppe in Ucraina, pur continuando a fornire supporto a Kiev. Per il segretario generale della NATO è estremamente importante “evitare che questo conflitto diventi una guerra a tutti gli effetti tra la NATO e Russia”.

Tuttavia, Stoltenberg ha voluto esprimere un concetto molto chiaro: “La Russia deve capire che non potrà mai vincere una guerra nucleare”. Poi ha aggiunto parole inequivocabili: “È chiaro che l’utilizzo di armi chimiche, biologiche o nucleari cambierebbe la natura del conflitto”.

Infine, anche il segretario generale della NATO si è rivolto alla Cina, chiedendo che Pechino condanni con forza l’invasione russa e interceda per far sì che il conflitto possa terminare il prima possibile.

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