YouTube ha deciso di rivoluzionare la piattaforma aggiungendo nuovi contenuti gratuiti per gli utenti: Amazon e Netflix tremano.
La lotta per la leadership dei contenuti streaming è sempre più serrata, con nuovi attori che si aggiungono al mercato di continuo allargando e frazionando la platea di utenti e aggiungendo sempre nuovi contenuti. Di fatto oggi internet e le piattaforme streaming sono il presente dei contenuti originariamente televisivi. Film e serie tv sono ormai ad esclusivo appannaggio di Disney Plus, Netflix, Amazon Prime e HBO Max. In tv arriva solo ciò che resta e qualche serie storica come Grey’s Anatomy, ma sempre con del ritardo rispetto a quando arriva sul web.
Amazon Prime adesso ha aperto il trend ai programmi televisivi all’interno del catalogo. Il primo esperimento è stato lo speciale di Amici lo scorso anno e il successivo è stato Lol. Netflix ha risposto quest’anno con il primo programma di Cattelan e sicuramente in futuro simili “serie” saranno sempre più frequenti. In questo agguerrito mercato ha già provato ad inserirsi YouTube, proponendo un abbonamento che permette di accedere a contenuti esclusivi.
La concorrenza, però, è forte e la prima piattaforma di streaming arrivata sul mercato (dedicata inizialmente solo ai content creator) sta pensando di cambiare piano aziendale ed editoriale per dare una spallata ai big di questo mercato. Una decisione che se verrà supportata a dovere e con costanza potrebbe conquistare milioni di nuovi utenti.
YouTube, rivoluzione in corso: Amazon Prime e Netflix sono a rischio?
Visto che sul versante abbonamenti YouTube fatica a decollare, la compagnia gestita da Google ha pensato di cominciare ad offrire ai suoi miliardi di utenti contenuti televisivi gratuitamente. Con questa mossa saranno tantissimo coloro che potranno concedere lo stream dei loro programmi o dei loro film e serie godendo di un pubblico sconfinato. Ovviamente tale permesso sarà concesso solo a coloro i quali acconsentiranno alla piattaforma di inserire delle pubblicità.
La formula dello streaming gratuito con le pubblicità di mezzo è già stata offerta da diverse app di streaming che condividono con gli utenti programmi televisivi. Basti pensare a Tubi, Xumo, Plex, Roku, Samsung, Vizio, ma anche alle italiane Mediaset Play e Witty Tv. Il modello potrebbe essere decisamente vantaggioso, poiché potrebbero essere molti gli utenti che accettano della pubblicità per non pagare degli abbonamenti.
D’altronde YouTube inserisce già la pubblicità nei video caricati dagli youtuber e la sua platea potrebbe essere ben disposta a sopportarla anche durante la visione di programmi tv tradizionali, serie o film. Attualmente il catalogo di show televisivi osservabili in diretta tramite l’app tv di YouTube comprendono programmi di richiamo come Hell’s Kitchen, Andromeda e Heartland. L’azienda promette inoltre che verranno aggiunti costantemente altri programmi e film a cadenza settimanale, addirittura 100 contenuti tra Show, Serie e Tv ogni settimana.
Una simile mossa, sebbene arrivi in ritardo rispetto altre piattaforme di streaming, potrebbe permettere all’azienda di Google di dare un duro colpo a tutti i competitor del settore, mettenedo in difficoltà anche Netflix e Amazon Prime. Un colpo che sarebbe ancora più duro se, come si vocifera da qualche tempo, anche Disney deciderà di offrire un abbonamento senza costi che includa però le pubblicità durante lo streaming.