Questo Lunedì, nelle prime ore del mattino, la 61enne Begoña Gancedo Ron è stata ripetutamente accoltellata nel suo letto dal figlio 28enne Daniele Gandolfo. È accaduto a Cologno Monzese, in Provincia di Milano, dove la piccola famiglia abitava.
Una situazione ‘problematica’, come è anche stato descritto il figlio dai vicini di casa. Begona era nata in Spagna e possedeva la cittadinanza italiana da molti anni: si era trasferita a Cologno dopo aver conosciuto il suo futuro marito e padre dei suoi tre figli.
Circa 15 anni il marito Felice è morto d’infarto e la donna si è ritrovata a crescere da sola tre figli, di cui due gemelle di 24 anni con sindrome di down. Aveva lavorato per 20 anni come dipendente di una cooperativa che prestava servizi al Comune ma solo due anni fa aveva vinto il concorso come funzionaria in biblioteca.
Il preludio all’omicidio
I vicini conoscevano bene il figlio della vittima, etichettato come un ragazzo ‘problematico’, con alle spalle una storia di abusi di sostanze stupefacenti. Intorno all’ora di pranzo, il giovane era andato su tutte le furie, perdendo il controllo. Molti lo hanno visto per strada, mentre minacciava la madre urlando “uccido mia madre”.
“Era fuori di sé, gridava e diceva che avrebbe ucciso la madre, poi lo ha fatto”, ha raccontato un’amica della vittima. E ancora un vicino: “Proprio i carabinieri sono intervenuti qui, li ho visti mentre passavo per caso. Saranno state le 13 e quel ragazzo, il figlio della vittima, dava in escandescenze. Si era seduto sull’auto del postino e gli impediva di andare via”.
“La madre ha provato a farlo ragionare e si è beccata una gomitata”
Dopodiché madre e figlio sono rientrati a casa e, quella notte stessa, è accaduta la tragedia. Erano le quattro e mezza del mattino quando scoppia l’ennesima lite. I vicini cominciano a sentire delle voci sempre più alte e, infine, le urla disperate di Begona. Nella stanza insieme alla madre dormivano anche le due gemelle quando il 28enne è entrato e ha accoltellato la madre più volte al torace e all’addome.
Intanto i vicini avevano allertato nuovamente il 112 e i Carabinieri, una volta arrivati nell’appartamento, hanno trovato la 61enne morta sul suo letto, in un lago di sangue; l’arma del delitto ancora accanto al corpo. Il figlio era in stato di shock ed è riuscito solamente a dire agli agenti “Soffro di cuore, voglio andare in ospedale“.
Il Sindaco di Cologno, Angelo Rocchi, ha dichiarato: “Siamo tutti increduli per l’accaduto. Maria Begoña Gancedo Ron era gentile, dolce e molto riservata. Era una signora molto a modo, dal carattere mite. Tutti la conoscevamo ma non avevamo idea avesse dei problemi in casa. Non era una persona che si lamentava. Anzi, recentemente, quando gli spazi della biblioteca erano stati rinnovati, era molto contenta “.
Adesso Gandolfo è ricoverato ed in stato d’arresto con accusa di omicidio volontario aggravato, data la probabile premeditazione del reato. Il giovane sarà interrogato nelle prossime ore per fare chiarezza sul movente del delitto, ancora sconosciuto.