La ‘Numismatica Ars Classica’ di Zurigo sta per passare all’asta una delle monete d’oro più importante della storia: secondo gli storici sarebbe stata indossata da uno degli assassini di Giulio Cesare.
L’asta si terrà il prossimo 30 Maggio 2022 e il prezzo di partenza stimato è di ben 1.7 milioni di euro. La moneta è stata chiamata Eid Mar, in onore della sua storia: fu coniata da Marco Giunio Bruto, traditore di Cesare, per celebrare il suo assassinio del 15 Marzo del 44 a.C. (le Idi di Marzo, per l’appunto).
Eid Mar si trovava in esposizione da 10 anni al British Museum di Londra, prestata da un collezionista privato. Nulla si sa della sua storia precedentemente al 1932, quando fu portata per la prima volta al museo dall’esperto numismatico Oscar Ravel. Ancora oggi, al museo, è conservato un calco in gesso della moneta, realizzato durante quella prima visita.
Secondo gli storici, la moneta è stata fatta coniare da Bruto, che fu a capo della rivolta contro l’imperatore romano. Simboleggiò la celebrazione della liberazione di Roma dal dominio tirannico di Cesare. Della Eid Mar fa menzione anche Cassio Dione, antico storico, nei suoi scritti risalenti al III secolo d.C.
Sulla testa della moneta è raffigurato un ritratto di Bruto con l’iscrizione BRVT IMP, che lo identificava come vincitore e nuovo regnante. Il rovescio invece è adornato da due pugnali, che rappresentano Bruto e Cassio – e l’atto dell’assassinio. È aggiunto un berretto frigio, tradizionalmente indossato dagli schiavi emancipati, a simboleggiare la libertà di Roma.
La moneta ha il disegno in oro, cosa molto rara ai tempi del conio, per cui si presuppone fossero state create come regalo per gli alti ufficiali dell’esercito. A rafforzare questa tesi è il foro sopra la testa di Bruno, indicatore che la moneta potrebbe essere stata indossata come ornamento da uno dei massimi ufficiali di Bruno, forse proprio da uno degli assassini di Cesare.
Il prezzo stimato per Eid Mar è di più di un milione e mezzo ma, considerandolo come prezzo di partenza per l’asta, sicuramente non sarà quello finale. E di ricchi appassionati di numismatica ce ne sono eccome, pronti a sborsare cifre esorbitanti per il possesso di questi pezzi unici e rarissimi.
Tra le monete più costose mai vendute è impossibile non nominare la Moneta da 20 dollari del 1933 Doppie Aquile (esemplare di Farouk), venduta per la bellezza di 6.4milioni di euro. La storia di questa moneta ne giustifica il prezzo: ne vennero coniati 500mila pezzi nel 1933 e lo stesso anno il Presidente Roosvelt ne ordinò il ritiro.
Le monete ritirare vennero fuse e solo pochissimi esemplari scamparono alla distruzione. Il possesso dei 20 dollari d’oro divenne illegale e vennero sequestrate tutte tranne una, in possesso del Re Farouk d’Egitto. La moneta fu venduta dopo un accordo tra la zecca statunitense e il proprietario.
A battere la rarità della moneta da 20 dollari e il dollaro del 1794 Flowing Hair (esemplare Green-Contursi-Cardinal), venduto per 8.5milioni di euro. Si crede essere la prima moneta coniata dagli Stati Uniti nel 1794, ed è rimasta conservata nel suo stato originale per oltre 200 anni.
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