Dopo 11 anni, l’indagine speciale della polizia sulla scomparsa della bambina britannica, Madeleine McCann, durante una vacanza in Portogallo pare essere giunta alla battute finali. Conosciuta come “Operazione Grange”, l’indagine del dipartimento di polizia di Scotland Yard è stata lanciata quattro anni dopo la sua scomparsa nel 2007 e prevedeva la collaborazione con le altre forze investigative europee per trovare la piccola.
Come riportato dal Mirror, però, parlando al Sun una fonte ha dichiarato: “Al momento non ci sono le intenzioni di portare avanti l’indagine. L’Operazione Grange sta per concludersi ormai. Il lavoro della squadra dovrebbe essere ultimato entro l’autunno”.
La decisione di avviare l’indagine ha sollevato, tuttavia, dei dubbi sul fatto che il principale sospettato del caso sarà accusato o meno della scomparsa della bambina. La polizia tedesca ha nominato, infatti, Christian Brueckner, di 45 anni, come indagato numero uno, attualmente in prigione per altri reati.
Sempre il Mirror spiega che i pubblici ministeri tedeschi hanno dichiarato di avere prove concrete contro di lui e per questo resterebbe il loro unico sospettato, che sta scontando una pena detentiva per lo stupro di una donna americana avvenuto nel 2005. Brueckner è stato nominato il principale sospettato dopo che i tabulati telefonici lo hanno collocato nel resort portoghese, proprio la notte in cui Madeleine è scomparsa.
Brueckner però ha accusato i pubblici ministeri di fare affermazioni “scandalose” contro di lui, affermando di recare vergogna al sistema legale tedesco.
Perché il caso Madeleine McCann sta per finire?
Il budget per le indagini dovrebbe esaurirsi alla fine di marzo, nonostante l’ex capo della polizia del Met – il Metropolitan Police Service – Cressida Dick, abbia affermato che l’operazione sarebbe terminata solo una volta che ogni pista fosse stata sondata.
Eppure, negli ultimi anni, le dimensioni della squadra che lavora all’Operazione Grange sono state ridimensionate da quaranta ufficiali a soli quattro, una differenza non da poco. Guidata dall’ispettore capo investigativo Mark Cranwell, si ritiene che l’indagine sia costata circa 13 milioni di sterline.
L’indagine è stata condotta anche dalle autorità tedesche e portoghesi, con i poliziotti del Met in un ruolo di supporto. Secondo quanto riferito, è stata inviata al Ministero dell’Interno una richiesta di fondi maggiori, così da portare avanti l’operazione fino alla fine di settembre. Ma il caso Madeleine McCann potrebbe essere riaperto in futuro?
Se ci fosse un’ulteriore svolta, il caso verrebbe riaperto, anche se i detective non indagheranno attivamente nel frattempo. I genitori di Madeleine, Kate e Gerry McCann, hanno promesso che non smetteranno mai di cercare la loro figlia e potrebbero cercare di utilizzare il fondo appositamente creato – Madeleine’s Fund: Leave No Stone Unturned – che attualmente ha oltre 900.000 sterline disponibili.