Sono ormai davvero molti i rifugiati ucraini che scappano dalla guerra nella loro terra natale per raggiungere la salvezza in Italia.
Ma sembra che talvolta la tragedia non voglia attendere più di tanto e colpisce in ogni caso, nonostante il tentativo dei profughi (soprattutto donne e bambini) di mettersi in salvo lontani dagli scenari di guerra.
Ed è davvero un dramma quello che è avvenuto alla periferia di Crotone e che ha portato alla morte di una bambina ucraina di 5 anni, arrivata da pochi giorni in Italia assieme alla sua famiglia, dopo essere fuggita ai bombardamenti russi in Ucraina.
La bambina stava camminando sul ciglio della strada, assieme alla cugina e a un suo conoscente, quando un uomo di 45 anni a bordo della sua auto ha colpito in pieno la bambina, uccidendola sul colpo. Mentre il conoscente della cugina è stato ferito, ma non in maniera grave.
L’uomo dopo l’incidente è subito sceso dalla sua vettura per prestare soccorso alla bambina, ma per lei ormai non c’era più niente da fare.
Sul luogo sono intervenuti il personale del 118 e i Carabinieri. Il conducente della macchina che ha investito la piccola ucraina è stato condotto in Pronto Soccorso per tutti gli accertamenti del caso e per essere sottoposto ai test etilometrici.
Sulla terribile disgrazia è intervenuto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che ha commentato il dramma con queste parole: “Davanti a questo tragico evento avvertiamo tutti la profonda ingiustizia di un destino atroce e un dolore immenso”.
Nelle parole del sindaco si è colto un profondo dolore per quanto accaduto, quando solo pochi giorni fa era andato personalmente ad accogliere i primi rifugiati provenienti dall’Ucraina.
Vincenzo Voce non ha tardato ad aggiungere: “Sentiamo il dovere di dare un segnale di questo dolore collettivo proclamando il lutto cittadino per il giorno dei funerali della bambina”.
Non è la prima volta che sentiamo di drammi legati agli ucraini in fuga dalla guerra ma travolti da un comunque drammatico destino: un altro incidente, che ha coinvolto un bambino ucraino di 4 anni, è avvenuto a Genova. Il piccolo, arrivato in Italia grazie alle associazioni umanitarie, è caduto da una passerella di 4 metri di altezza. Portato immediatamente al Gaslini il piccolo non sarebbe in pericolo di vita.
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