Ha dell’incredibile la storia di un ragazzo paralitico e sordomuto che voleva rapinare, ormai quasi due anni fa, una gioielleria coi piedi.
Come si vede dal video, divenuto rapidamente virale su tutte le piattaforme in cui è stato condiviso, il ragazzo, senza braccia, ha impugnato una pistola coi piedi, ricaricandola pure, nel tentativo di impaurire il gioielliere e l’altra cliente presente nel negozio al momento della rapina a mano armata.
Il fatto è avvenuto in Brasile dove il ragazzo, un adolescente sordomuto e paralitico, ha cercato, senza riuscirci, di rapinare una gioielleria puntando con i piedi una pistola che però era finta.
L’assurdo incidente si è verificato il 25 maggio del 2020 in un negozio a Canela, nel Rio Grande de Sul, quando il 19enne ha messo un bigliettino minaccioso sul bancone, sempre usando i piedi.
La nota, un fogliettino stropicciato e scritto forse coi piedi dal rapinatore, che secondo le autorità ha una paralisi cerebrale e non può muovere le mani, recitava: “Consegna tutto. Non attirare l’attenzione“. Una telecamera di sorveglianza del negozio, però, ha catturato l’adolescente disabile sulla sedia a rotelle prima che puntasse al bancone una pistola giocattolo di plastica, posta saldamente tra i suoi piedi nudi.
La rapina a mano armata più inverosimile di sempre
Le telecamere hanno anche ripreso una donna, che sembrava essere una cliente, allontanarsi, mentre il dipendente affrontava l’adolescente, il cui nome non è stato rilasciato dalle autorità, a tutela del ragazzo. L’impiegato della gioielleria ha raccontato come l’adolescente disabile fosse nel negozio da circa dieci minuti e che inizialmente pensava stesse per chiedere l’elemosina.
Già un cliente aveva dato dei soldi all’adolescente e il commesso del negozio ha ammesso di aver provato compassione nei suoi confronti, ma tutto questo prima che gli venisse consegnata l’inequivocabile lettera “Questa è una rapina!”
Alla vista dell’arma, il negoziante si è preoccupato: “Poi ha tirato fuori la pistola con i piedi. Quella pistola sembrava reale”, avrebbe dichiarato il gioielliere all’agenzia di stampa brasiliana Metropoles. “Un tizio laggiù l’ha visto e ha chiamato le forze dell’ordine”, ha poi aggiunto.
La polizia è arrivata e ha arrestato il giovane, in possesso anche di un coltello. Un membro della famiglia è stato autorizzato ad assistere gli agenti che interrogavano l’adolescente al distretto a causa della sua disabilità, prima che fosse successivamente rilasciato dalla custodia cautelare.
Vladimir Medeiros, delegato della città per la sicurezza, come riportato dal Daily Mail, ha avviato un’indagine sulla rapina fallita, comprendendo le condizioni di salute precarie del giovane, provato anche mentalmente dalla sua disabilità: “Va considerato che, dati gli elementi, sarebbe stato probabilmente un crimine impossibile da consumare alla luce delle condizioni fisiche dell’arrestato”.