“Aveva la gamba destra mezza tranciata”: 56enne italiano sbranato da uno squalo – il racconto dell’orrore

Tragedia per un italiano all’estero: Antonio Straccialini, 56 anni originario di Roseto degli Abruzzi, si trovava in vacanza in Colombia; stava nuotando a ‘La Piscinita’, una zona molto frequentata da turisti, quando è stato attaccato da uno squalo tigre. A nulla sono serviti i soccorsi e l’uomo ha perso la vita.

“L’ho visto nuotare poi annaspare mentre cercava di aggrapparsi alla barca. Era ferito, perdeva molto sangue. Abbiamo cercato di sollevarlo ma era troppo pesante. Così mi sono tuffato in acqua a siamo riusciti finalmente a issarlo a bordo”.

Aveva la gamba destra mezza tranciata, aveva perso conoscenza. Siamo arrivati fino a terra, non so se fosse ancora vivo” ha raccontato Mauricio Maldonado, il colombiano che lo ha soccorso.

Stando al racconto di Maldonado, l’italiano si era immerso per un po’ di snorkeling quando si è probabilmente accorto del gruppo di squali. “Ha cercato scampo nuotando, gli squali però lo avevano circondato. Non lo lasciavano. Lui si difendeva con le mani, li colpiva ogni volta che si avvicinavano. E ogni volta quelli lo mordevano”.

L’uomo è stato subito soccorso da una decina di bagnanti, che hanno avvertito polizia e ambulanza. Tutti gli aiuti sono stati tempestivi, ma la corsa all’ospedale Clarence Lynd Newball non è bastata a salvargli la vita. Il rapporto ufficiale della polizia afferma che Straccialini è arrivato nella struttura ospedaliera già ‘senza segni di vitali’.

Le cause della morte

Il referto medico imputa la causa della morte a “shock ipovolemico secondario al morso della gamba destra”, ovvero un infarto dovuto alla mancanza di afflusso sanguigno al cuore. La notizia si è subito diffusa sul piccolo atollo di San Andrés, luogo dell’incidente.

In questa zona del Mar dei Caraibi sono rari i casi di aggressione da parte degli squali tigre, che solitamente nuotano più a largo delle zone frequentate. Si contano due incidenti gravi, rispettivamente del 2018 e del 2019. Purtroppo ‘La Piscinita’ si trova in una zona costiera frastagliata, con insenature e grotte dove gli squali di procacciano il cibo.

Le autorità prendono una ferma posizione

Adesso i turisti e i gestori degli hotel dell’isola sono preoccupati, la gente evita di entrare in acqua, dunque hanno richiesto alle autorità nuove misure di sicurezza. L’Ente per lo Sviluppo sostenibile dell’Arcipelago di San Andrés ha però sottolineato che le misure di sicurezza erano già in atto.

Hanno dichiarato che “un residente del settore aveva avvertito della presenza di squali in acqua e ha raccomandato di non immergersi, ma non è stato ascoltato“.

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