La regina è diventata talmente fragile da non riuscire nemmeno più a portare a spasso i suoi amati welsh corgi. Sarà colpa anche del Covid?
Come riporta anche il Mirror, da circa sei mesi la sovrana non porta i suoi cani a fare una passeggiata al castello di Windsor. Rivelazioni che arrivano subito dopo l’annuncio di Buckingham Palace, che ha confermato che Elisabetta II non avrebbe preso parte al servizio del Commonwealth Day, senza fornire motivazioni per l’assenza.
Stando a quanto riferito da alcune fonti del Palazzo, la regina non starebbe molto bene e starebbe di fatto effettuando un graduale passaggio di consegne al figlio Carlo – primo in linea di successione, come ben noto.
Il fatto che non riesca a portare fuori i suoi corgi è indicativo delle sue condizioni di salute non ottimali.
“La regina di solito si rivolge ai suoi amati corgi quando è molto stressata – fa sapere una fonte – Li porta fuori quasi ogni giorno, specialmente dopo che l’amato marito, il principe Filippo, è venuto a mancare (quasi un anno fa, ndr)”.
Come accennato, la regina ha dovuto cancellare anche l’appuntamento con il servizio annuale del Commonwealth Day di lunedì a causa di problemi relativi alla sua mobilità.
La regina vuole tornare in forma per il 29 marzo: ecco perché
La sovrana sarà pertanto rappresentata dal Principe di Galles, come riportato da un portavoce di Buckingham Palace.
Il servizio era piuttosto atteso dai fan della Famiglia Reale, visto che avrebbe rappresentato il momento della prima apparizione pubblica di rilievo della regina da quando ha raggiunto il traguardo del Giubileo di platino (e il primo servizio del Commonwealth Day tenuto per intero dal 2020).
Ingrid Seward, giornalista, biografa e caporedattrice di Majesty Magazine, ha affermato di ritenere che la regina è comunque molto “determinata” a celebrare il servizio del Ringraziamento all’Abbazia di Westminster dedicato al suo defunto marito, il principe Filippo, il prossimo 29 marzo.
Un evento, per la sovrana, di “incredibile importanza”, spiega la giornalista, specie tenendo conto “che il funerale di Filippo è stato molto ridimensionato” a causa del Covid-19.