Google ha messo in guardia i suoi miliardi di utenti che gli attacchi hacker su Chrome sono in aumento: come ci si può difendere.
Una delle preoccupazioni costanti degli utenti internet sono gli attacchi hacker che possono compromettere la funzionalità dei dispositivi in utilizzo e dunque i dati in essi conservati, ma anche e soprattutto essere lo strumento attraverso il quale questi dati sensibili vengono rubati e utilizzati per causare danno alla vittima. In linea di massima i giganti della tecnologia lavorano costantemente per evitare che gli utenti siano vittime di simili attacchi, ma i bug vengono scoperti in fieri, dunque anche le vulnerabilità che questi comportano.
Di recente Adrian Taylor, membro del team di sicurezza di Chrome, ha svelato con un post in un blog che negli ultimi 2 anni gli attacchi hacker su Chrome si sono triplicati e che in queste ultime settimane c’è stata un’intensa attività di segnalazione di questi attacchi. A suo avviso questa tendenza è destinata a continuare e dunque gli attacchi e le relative segnalazioni ad aumentare nel corso dei prossimi mesi e anni.
Tuttavia l’esperto di sicurezza di Google ha anche tranquillizzato gli utilizzatori di Chrome, spiegando loro che questo fenomeno ha due possibili origini: “Sebbene l’aumento possa sembrare inizialmente preoccupante, bisogna capire le ragioni dietro a questa tendenza. Se cu sono maggiori segnalazioni estese sui vari social, potrebbe indicare un trend preoccupante. Dall’altro lato, se abbiamo guadagnato una maggiore visibilità degli attacchi hacker, si tratta di una buona cosa”.
L’esperto Google spiega come difendersi dagli attacchi hacker
In sunto Adrian Taylor spiega che se gli utenti e gli addetti alla sicurezza sono maggiormente capaci di individuare gli attacchi, c’è un minor lasso di tempo in cui gli hacker possono sfruttare le vulnerabilità. Riguardo a quanto sta succedendo in questo momento, tuttavia, l’esperto di Google spiega che l’incremento è probabilmente dovuto ad entrambi i fenomeni sopra spiegati.
Il trend è quindi preoccupante in parte, ma non come potrebbe sembrare. Pare infatti che l’aumento degli attacchi sia legato anche alla complessità del motore di ricerca e dei hardware odierni, via via sempre più intelligenti e più difficili da perforare. Parlando nello specifico di Google, Taylor spiega: “Generlmente un hacker deve sfruttare più bug di quanti ne servissero in passato. Per ottenere esattamente lo stesso numero di attacchi di successo, noi dovremmo vedere un maggior numero di bug riportati ogni volta, questo perché abbiamo aggiunto un maggior numero di livelli di difesa che devono superare”.
Insomma l’aumento del numero di bug riportati è legato anche alla necessità per gli hacker di dover lavorare più a fondo per penetrare tutte le difese predisposte dai team di sicurezza. Questo non significa che siamo al sicuro dagli attacchi e dunque è sempre necessario fare cautela quando si naviga su Chrome come su qualsiasi altro motore di ricerca. L’unico strumento per prevenire un attacco, spiega infine l’esperto, è aggiornare costantemente il motore di ricerca: “Se Chrome vi ricorda di aggiornare, per favore fatelo”.