Ormai (da tempo) star assoluta nell’empirio tricolore, Emma Marrone è stata la super ospite dell’ultima puntata di C’è posta per te, andata in onda ieri.
Ha cercato di aiutare una donna catanese, Agata, nel riconquistare i quattro figli trascurati dopo l’addio al marito, compagno da quasi quarant’anni.
E se la donna ha così spiegato il dramma vissuto in prima persona: “Voglio chiedervi scusa perché ho pensato solo al mio dolore trascurando il vostro. Ho pensato che per me sarebbe stato meglio morire. Vi chiedo scusa perché da troppo tempo non vi abbraccio e non vi bacio. Sono qui per dirvi che il mio cuore non vi ha mai abbandonato… Sento di dirvi che l’amore vero esiste”.
Emma è così intervenuta, dicendo la sua in merito a questa drammatica vicenda privata:
“Sono contenta di conoscervi di persona. Penso che nella vostra storia si possano rispecchiare tante famiglie. La vostra mamma è una donna in gamba e le ho chiesto se sospettavate qualcosa e lei ha detto che non ha mai preso un aereo in vita sua e non sa mandare le mail. Il dolore ci rende soli al mondo, ognuno vive il dolore a modo proprio. Molto spesso i figli si ritrovano a fare i genitori dei genitori. L’importante è trovare un motivo per stare vivi el mondo. Agata ha quattro meravigliosi motivi per prendere in mano la sua vita ed è una di quelle poche persone che ha vissuto fino in fondo il vero amore”.
Parole che mostrano una profondità che d’altra parte è ben nota ai fan della cantante.
Emma Marrone ha quindi sorpreso i fan (e i protagonisti di questa storia) entrando in studio con un monopattino, destinato ad essere un regalo per i figli della signora Agata.
Quando Emma Marrone non era ancora Emma
Ma siamo qui per parlare di un altro interessante aspetto legato alla vita di Emma Marrone, magari non noto ai più.
La cantante salentina (ma nata a Firenze) è divenuta nota al pubblico mainstream per aver vinto la nona edizione di Amici (nel 2009) ma già sei anni prima aveva vinto un altro talent show: Superstar Tour.
Sequel di Popstar (gruppo che portò alla fondazione del gruppo – meteora Lollipop), aveva lo stesso obiettivo (la creazione di una girlband da mettere sotto contratto con la Universal) ma ebbe risultati tutt’altro che positivi in termini d’ascolto tanto che l’appuntamento serale (condotto da Michelle Hunziker) fu sospeso.
A vincere la finale ci furono tre giovanissime: Colomba Pane, Laura Pisu e – per l’appunto – la 19enne Emma Marrone.
Nacque così un gruppo, le Lucky Star, che uscì con un singolo e che si esibì agli Italian Music Awards.
Nel 2005, quindi, incisero la sigla del cartone animato W.I.T.C.H. e pubblicarono il loro e primo album LS3.
In seguito arrivò lo scioglimento.
Emma Marrone divenne l’artista capace di vincere frattanto l’edizione 2012 di Sanremo, mentre delle non si sentì parlare più tanto (ma magari a loro dedicheremo un articolo ad hoc).