Non c’è davvero pace per la famiglia di DMX, il rapper, attore e attivista statunitense venuto a mancare poco meno di un anno fa per un attacco di cuore.
Come riportato dal tabloid britannico The Sun, al figlio più giovane dell’artista è stata diagnosticata una malattia renale al terzo stadio.
Desiree Lindstrom, la madre del piccolo Exodus (che ha 5 anni, ndr), ha rivelato la terribile notizia durante il podcast It’s Tricky con Racquel Harper.
“Exodus ha ancora una malattia renale al terzo stadio e continua a mantenere basso il potassio. Va dal dottore molto spesso”, ha detto Desiree Lindstrom.
In un post su Instagram in cui ha fornito aggiornamenti sulla salute di suo figlio, Lindstrom ha definito Exodus un “bambino straordinario”.
“Exodus è un bambino fantastico! Sono fortunata ad essere sua madre in questo viaggio. Marzo è il mese dove cade la giornata mondiale delle malattie renali. Prendetevi del tempo per conoscere l’insufficienza renale cronica. La conoscenza è fondamentale”, ha scritto la mamma del piccolo su Instagram, ringraziando tutti per il supporto.
DMX, un’overdose di droga ha causato l’arresto cardiaco
Come accennato, la notizia della malattia del piccolo Exodus arriva a poche settimane dal primo anniversario della morte di DMX.
Il rapper è deceduto il 9 aprile 2021 a causa di un attacco cardiaco provocato da un overdose di droga.
Il nativo di Harlem, noto per una serie di brani hip-hop che hanno ottenuto un grande successo, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale per overdose la sera del 2 aprile 2021.
Una fonte dell’ufficio del medico legale della contea di Westchester ha spiegato che DMX è stato in arresto cardiaco per un periodo di tempo, “quindi non c’era circolazione al cervello”.
La fonte ha spiegato che è stata un’intossicazione acuta da cocaina (trovata nelle urine del famoso artista) a “causare questa catena di eventi” che hanno portato al decesso di DMX.