La presenza di Harry e Meghan al Giubileo di Platino della regina Elisabetta II è ritenuta “fondamentale” per superare il litigio creatosi dopo l’intervista rilasciata a Oprah Winfrey.
E’ passato un anno dalla famigerata intervista rilasciata dai Sussex alla celebre conduttrice, dove venivano mosse una serie di accuse contro i reali: tra le tante, Meghan ha parlato anche di commenti sul colore della pelle di Archie, il primogenito della coppia, fatte da un membro della “Firm” rimasto ignoto.
Da allora, Harry e Meghan hanno avuto contatti pubblici molto limitati con la loro famiglia e non sono ancora tornati nel Regno Unito per far conoscere Lilibet, la loro secondogenita, alla regina e al resto della Famiglia.
Tuttavia, con i festeggiamenti del Giubileo della Regina previsti per questa estate, in molti ritengono che per gli ex reali potrebbe trattarsi dell’occasione ideale per tornare a casa e far conoscere la piccola ai familiari.
Parlando al podcast Royally Obsessed, il biografo reale Omid Scobie – autore del controverso libro Finding Freedom – ha affermato che potrebbe essere un’importante opportunità per la famiglia reale per superare le note discordie.
La conduttrice del podcast Roberta Fiorito ha suggerito che la presenza di Meghan e Harry sarebbe molto confortante per la regina stessa, specialmente dopo l’intervista a Oprah e lo scandalo che ha coinvolto il principe Andrea.
La presenza di Harry e Meghan resta in dubbio: ecco perché
“Coloro che supportano i reali tendono a non essere grandi sostenitori dei Sussex, quindi vedere i Sussex insieme ai membri della famiglia reale non servirà ad aiutare Harry e Meghan, questo è certo”, ha precisato Scobie.
“Tuttavia – ha aggiunto il biografo – penso che per l’intera Famiglia Reale sia importante trovarsi fianco a fianco con i Sussex e far sembrare che tutto sia stato superato”, anche se magari nella realtà non è esattamente così.
Omid Scobie ha anche ricordato che il ritorno del Duca e della Duchessa è comunque condizionato dal caso giudiziario che vede Harry contro il Ministero dell’Interno.
Come noto, il principe ha avviato una causa contro la decisione del Ministero dell’Interno di non permettergli di pagare di tasca sua la scorta: tramite i suoi avvocati, Harry ha fatto sapere di non sentirsi al sicuro a tornare nel Regno Unito con la sua famiglia senza una protezione.