Al ristorante ‘La Lanterna’ di Villaricca -nel napoletano- è stato un 8 Marzo turbolento. Proprio in occasione della giornata mondiale dedicata alle donne, tra i tavoli è scoppiata una maxi rissa che ha coinvolto un centinaio di persone.
Il locale stava ospitando, in occasione della giornata, l’esibizione musicale di diversi cantanti neomelodici molto famosi a Napoli. Sulla scaletta dell’esibizione nomi come Natale Galletta, Marco Calone, Gianni Fiorellino, Mauro Nardi, Rico Femiano, Giusy Attanasio, Rosy Viola, Alessio, Stefania Lay, Enrico Armani, Luciano Caldore, Brunella Gori e Rita De Crescenzo.
All’arrivo di ogni cantante la tensione si faceva sempre più alta, con guardie del corpo costrette a riparare i cantanti dagli spintoni della folla; inevitabilmente la situazione è degenerata in una vera e propria rissa, della quale è stato girato un video, condiviso poi su TikTok.
Si aspettano ulteriori chiarimenti sui responsabili
Non si sa chi sia stato a dare il via alle mani, ma nel video si vedono donne per terra, si sentono urla e imprecazioni; tra la gente che si alza dai tavoli fuggendo dal locale, i camerieri confusi e increduli e le urla degli uomini, è il caos.
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Sono state diverse le chiamate di segnalazione giunte ai carabinieri della zona, che hanno tempestivamente raggiunto il luogo, cercando di calmare gli animi dei presenti ancora irati. Adesso sono state avviate le indagini per capire cosa sia effettivamente successo.
I gestori del ristorante hanno deciso di pubblicare un lungo post sui loro social per scusarsi dell’accaduto: “Purtroppo quello che è accaduto non è derivato in alcun modo da noi. Si è creata una situazione di panico durante la serata per cui si è generato un grande caos. Abbiamo anche noi allertato le forze dell’ordine perché la situazione era ingestibile“.
Danni ingenti anche alle proprietà del locale
“Ci troviamo oggi a dover riaprire con una struttura che risente dei danni provocati ieri” spiegano, “e a fare il possibile per risolvere tutto al più presto. Anche noi ci sentiamo vittime di quanto accaduto poiché non era gestibile da parte nostra. Vi ringraziamo per la comprensione e vi invitiamo a non rivolgere a noi le lamentele”.
Anche il consigliere regionale Francesco Borrelli ha commentato la vicenda: “Il modo peggiore per celebrare una giornata che dovrebbe essere consacrata al ricordo delle vittime di femminicidio e al sostegno alle tante donne che subiscono quotidianamente violenza dentro e fuori le mura domestiche. Mi auguro che tutti i protagonisti di questa vergognosa serata siano identificati e puniti come meritano“.