L%26%238217%3BItalia+si+prepara+alla+guerra+nucleare%3A+le+linee+guida+e+possibili+restrizioni
periodicoitalianoit
/2022/03/08/litalia-si-prepara-alla-guerra-nucleare-le-linee-guida-e-possibili-restrizioni/amp/
Interni

L’Italia si prepara alla guerra nucleare: le linee guida e possibili restrizioni

In Ucraina continuano i bombardamenti e gli scontri con l’esercito Russo. Il pericolo di una guerra nucleare continua ad aleggiare su tutto il territorio europeo e per questo l’Italia cerca di correre ai ripari in caso di un reale utilizzo di armi nucleari.

Una nuova Guerra Mondiale sembra ormai alle porte, anche il presidente ucraino Zelensky prevede la peggiore delle ipotesi e lo ha dichiarato ieri in un’intervista per la Abc. Intanto il capo della Protezione Civile Italiana, Fabrizio Curcio ha approvato un nuovo piano d’emergenza.

Il piano preparato dall’Italia in caso di guerra nucleare

Si tratta di un piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari, già pubblicato in forma di bozza dall’ANSA (Agenzia Nazionale Stampa Associata). Il piano si divide in tre fasi, da considerarsi in base all’evoluzione di eventuali disastri nucleari.

LEGGI ANCHE => “Io non la ricevo”: dura accoglienza per Salvini al confine tra Polonia e Ucraina – VIDEO

È stato sviluppato pensando a vari tipi di incidenti, con differenze tra impianti posti entro o oltre i 200km dai confini nazionali o se l’incidente avviene in territorio extraeuropeo.

L’ultima delle tre fasi è stata definita ‘di transizione’ e comprende le azioni di bonifica dei territori contaminati nonché la gestione e smaltimento dei materiali contaminati prodotti durante l’emergenza.

LEGGI ANCHE => Come prepararsi alla Terza Guerra Mondiale e sopravvivere a un attacco nucleare

Nel piano sono considerate ovviamente anche le misure di sicurezza nell’immediato per la popolazione civile; il consiglio è quello del riparo al chiuso, con l’indicazione di “restare nelle abitazioni, con porte e finestre chiuse e i sistemi di ventilazione o condizionamento spenti, per brevi periodi di tempo, con un limite massimo ragionevolmente posto a due giorni”.

Possibili restrizioni anche sul commercio di prodotti alimentari

Inoltre è suggerita la “iodioprofilassi”, il monitoraggio della contaminazione sulla propria persona e controlli più serrati nelle filiere produttive, con eventuali restrizioni nella commercializzazione -con limitazioni per esportazioni e importazioni- di protti agroalimentari potenzialmente contaminati.

Federica Pollara

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

4 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…

6 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

11 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago