La storia tra il re Enrico VIII e Anna Bolena è conosciuta in tutto il mondo, ma a quanto pare di questa famosa relazione continuano ad emergere ulteriori e nuovi dettagli.
A rivelarlo è stata la studiosa Sandra Vasoli, autrice del volume ‘Anna Boylen’s Letter from the Tower’ (‘Le lettere di Anna Bolena dalla torre’).
Ma andiamo con ordine.
Re Enrico VIII regnò per ben 36 anni nel Regno Unito all’epoca dei Tudor ed è famoso per le sue sei mogli. Come risaputo Enrico non era soddisfatto del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, colpevole di non avergli dato un figlio maschio sano come erede.
Così nel 1520 il sovrano si innamorò perdutamente di Anna Bolena, che era una giovane dama di compagnia di sua moglie. Era così innamorato che scrisse al papa per annullare il matrimonio con Caterina d’Aragona, dicendo che il matrimonio era nullo in quanto vedova del fratello.
Ma il Pontefice, che all’epoca era Papa Leone X, non accettò le richieste di Enrico VIII e questa vicenda privata portò alla nascita della Chiesa d’Inghilterra, a cui capo si mise proprio il sovrano.
Le nozze tra Enrico VIII e Anna Bolena furono quindi celebrate nel 1533 e dalla relazione nacque Elisabetta, futura sovrana, che nacque proprio quell’anno.
Ma cosa è emerso di nuovo da questa relazione? Tanto da indurre la storica a dire di “essere sorpresa”?
La novità è costituita dalle lettere che Enrico VIII, ancora marito di Caterina, inviava ad Anna Bolena e che ora sono conservate negli Archivi del Vaticano.
Sandra Vasoli si è detta sorpresa dal senso di romanticismo che trapela dalle lettere scambiate tra il sovrano e Anna: “C’è un’aura che esce da queste lettere ed è molto difficile da descrivere. Sono uscita da quella sessione sapendo che lei lo amava”.
La calligrafia è piccola e ordinata, a differenza delle altre lettere
La storica Vasoli si è poi concentrata sulla calligrafia delle lettere scritte da re Enrico VIII: “La scrittura è molto piccola e ordinata, deve averle ricopiate diverse volte”.
E anche questa è una sorpresa in quanto è risaputo che Enrico VIII non amava scrivere, aveva infatti una serie di scrivani che lo facevano al posto sua e la sua calligrafia è sempre stata grande, ampollosa, un po’ come un bambino che impara a scrivere.
Ma il fatto che la calligrafia di queste lettere fosse così ordinata e precisa lascia intendere il grande amore che provava per Anna Bolena.
Ovviamente questo amore durò ben poco, appena 3 anni, infatti nel 1536 Anna Bolena venne giustiziata con l’accusa di adulterio e cospirazione contro il re. Venne decapitata da uno spadaccino francese.