Giorgia Meloni non ha voluto mancare l’appuntamento per ribadire con forza la sua posizione e quella di Fratelli d’Italia in merito all’invasione russa in Ucraina.
La leader del partito sovranista ha parlato a Orlando (Florida) dal palco del Cpac, la conferenza annuale dei conservatori, uno degli appuntamenti più sentiti dai repubblicani statunitensi.
Aveva già presenziato all’evento nel 2019 ed è voluta tornare per sottolineare un concetto molto solido, ovvero che per Fratelli d’Italia “il lato giusto è l’Occidente”.
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“Siamo dalla parte del diritto internazionale, siamo dalla parte della libertà, e, in definitiva, siamo dalla parte di una nazione orgogliosa che sta insegnando al mondo cosa significhi combattere per la libertà”, ha detto la Meloni dal palco americano.
Poi la numero uno di Fratelli d’Italia ha scaldato la folla repubblicana prendendo di mira i democratici e Joe Biden, che da queste parti è visto come il male assoluto.
“Noi non siamo scimmie”: Giorgia Meloni infiamma i repubblicani
Prima il paragone tra i migranti alla frontiera con il Messico e quelli in arrivo sulle coste italiane, poi l’affondo con un altro accostamento che invece riguarda i fatti di questi giorni.
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“Senza lo scandaloso ritiro delle truppe da Kabul ieri, non avremmo mai visto il tragico assedio di Kiev oggi”, le parole di Giorgia Meloni, evidentemente convinta che il mantenimento delle forze armate in Afghanistan avrebbe in qualche modo fermato le intenzioni di Mosca e probabilmente anche quelle di Pechino: “E certamente nessuno si appresterebbe a vedere Taiwan occupata domani”, ha infatti aggiunto la Meloni.
“Ci vorrebbero irrilevanti e addestrati come scimmie. Ma sapete che c’è? Non siamo scimmie!”, ha infine tuonato la leader di FdI dal palco dei conservatori, infiammando la platea.
Di seguito il video dell’intervento della Meloni, in un ottimo inglese (merito degli appunti o della sua conoscenza della lingua? Chi lo sa)
