Brad Pitt ha citato in giudizio la sua ex moglie Angelina Jolie per aver venduto la sua quota di una tenuta di cui erano entrambi proprietari ad un uomo d’affari russo.
L’attore, 58 anni, ha intentato una causa contro l’attrice 46enne dopo aver scoperto che la sua quota della tenuta francese Château Miraval the Correns, in Francia, era stata venduta all’oligarca russo Yuri Shefler.
Come riportato nei documenti del tribunale, Brad Pitt sostiene che lui e la sua ex moglie avrebbero acquistato l’azienda vinicola nel 2008 per la cifra di 28,4 milioni di dollari (circa 25 milioni di euro): l’attore avrebbe sostenuto il 40% della spesa, ovvero circa 11,36 milioni di dollari, poco meno di 10 milioni di euro.
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Tuttavia, Brad Pitt chiede che Angelina Jolie annulli l’accordo, dopo che Tenute del Mondo, controllata proprio da Yuri Shefler, ha completato la vendita “a sua insaputa”.
L’attore di Fight Club ha detto alla corte che lui e la Jolie avevano concordato che nessuno dei due avrebbe svenduto la tenuta senza che ci fosse il consenso dell’altra parte.
“Non ha rispettato i suoi obblighi”: Brad Pitt furioso con Angelina Jolie
Nei documenti del tribunale, depositati presso la Corte superiore di Los Angeles, si afferma che Angelina Jolie avrebbe completato la vendita “all’insaputa di Pitt, negando all’ex marito il diritto di consenso che gli doveva e anche il diritto di prelazione sui suoi affari”.
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Una fonte vicina a Brad Pitt ha detto a TMZ che la sua ex moglie non ha rispettato i “suoi obblighi legali ed etici” nel vendere la sua quota all’oligarca russo, e “così facendo, ha violato i diritti dell’unica persona che ha versato denaro e ha investito nell’azienda, pretendendo di vendere sia l’azienda che la casa di famiglia a un concorrente terzo”.
Angelina Jolie, in conclusione, starebbe cercando “un ritorno su un investimento che non ha fatto e sui profitti che non ha guadagnato”, rivela la fonte.
