Il Dj di fama mondiale Steve Aoki ha promosso senza riserve il mercato degli Nft, rivelando di aver guadagnato molto più che con la musica.
Da un anno a questa parte, praticamente ogni personaggio del mondo dello spettacolo ha fatto il proprio debutto nel mondo degli Nft. Nel mondo del calcio, ad esempio, il primo calciatore a fare il grande passo in questo nuovo mercato digitale è stato Leo Messi, mettendo all’asta delle opere d’arte uniche che lo raffiguravano. Di recente anche un artista spesso all’avanguardia come Snoop Dog ha fatto il proprio debutto in questo mercato, sempre vendendo all’asta immagini e opere originali e pezzi unici che lo riguardavano.
Il mercato dei Token, però, non riguarda semplicemente le foto, i diritti d’immagine e le opere d’arte. Un Nft può contenere anche brani musicali, clip e assett reali. Il vantaggio di creare un Nft è quello di detenere il possesso esclusivo di quell’oggetto, qualunque esso sia, e di avere garantita l’unicità dello stesso. Nel caso della musica, ad esempio, un Nft contenente un brano è di esclusiva proprietà del suo creatore, dunque i diritti di ascolto e utilizzo verranno pagati esclusivamente all’artista che l’ha creato.
Proprio questa caratteristica è ciò che affascina il Dj coreano Steve Aoki. A suo modo di vedere gli Nft sono una prima parte di quella rivoluzione che viene chiamata web 3.0. Uno spazio online in cui caricare tutto ciò che volete e che vi riguarda, il cui possesso appartiene solo a voi e non dovrà essere condiviso o prestato a social come Facebook e Instagram o i cui proventi non dovranno essere condivisi con piattaforme come Youtube, Spotify o Twitch.
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Steve Aoki rivela il successo economico ottenuto con gli Nft: “Ho guadagnato più che con la mia intera carriera”
Nel corso di un Q&A tenuto durante i Gala Games COO, Steve Aoki ha parlato della sua carriera e dei guadagni che si ottengono con una carriera da artista, anche di fama internazionale come lui. La sua prima affermazione ha sorpreso tutti e strappato una risata: “Il 95% dei miei guadagni proviene dai Dj Set. Se non ci fossero stati i DJ Set mi sarei dovuto cercare un lavoro”.
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Continuando il suo discorso focalizzandosi semplicemente sulle royalties di un artista, il Dj spiega: “Mettiamo che io dovessi davvero spaccare, Ok, in 10 anni di carriera, con sei album all’attivo e tu dovessi calcolare tutti i guadagni, non arriveresti comunque a guadagnare quanto ho guadagnato lo scorso anno in un singolo drop di Nft”.