Il nome scientifico è Humbertium Covidum, scelto dagli zoologi in onore delle vittime della pandemia di Covid-19.
Ma di cosa si tratta? Come spiegato dagli esperti è la denominazione scelta per indicare una nuova specie di verme piatto dalla testa a martello, individuato anche in Italia.
Gli scienziati hanno deciso di chiamarlo in questo modo come omaggio alle vittime della pandemia che ha già provocato 5,7 milioni di morti in tutto il mondo e quasi 150.000 solo in Italia.
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In più, come spesso accade, anche in questo modo si consente alla biodiversità di avere più risonanza: non a caso, negli ultimi tempi abbiamo visto qualcosa di simile con il Nelloptodes gretae, una nuova specie di insetto dedicata a Greta Thunberg.
Scendendo nel dettaglio, il verme in questione è una planaria terrestre lunga appena 20 millimetri (2 centimetri), tra le più piccole della specie. La colorazione è nera lucida, molto simile a quella della specie H. ferrugineoideum scoperta in Madagascar.
La specie è giunta qui tramite il commercio di piante ornamentali
Come riporta Fanpage, la scoperta è opera di un team di ricerca internazionale di cui fanno parte scienziati del Museo di Storia Naturale di Parigi (Francia), che hanno avuto modo di avvalersi della collaborazione dei colleghi dell’Istituto di Scienze Marine e Ambientali dell’Università di Stettino (Polonia), del Dipartimento di Agronomia, Alimentazione, Risorse Naturali, Animali e Ambiente (DAFNAE) di Padova, del Museo di Bordeaux e dell’Università James Cook (Australia).
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Questa tipologia di vermi è originaria di zone tropicali, in particolare Asia e Africa. Molto probabilmente è giunta qui da noi tramite il commercio di piante ornamentali. Finora l’Humbertium covidum è stato identificato a Casier, in provincia di Treviso, e a Marina di Cerveteri in provincia di Roma.