In questi ultimi giorni sta tornado a girare una notizia che sta alimentando le fantasie dei complottisti.
Questa notizia sarebbe partita da una frase contenuta nel libro di Jacques Attali (consigliere dell’ex presidente della Repubblica francese Mitterrand) ‘Il futuro della vita’ edito nel 1981.
Leggi anche -> Complottisti no-vax scatenati dopo la morte di Sassoli: c’è chi tira in ballo il VAIDS
Seconda i complottisti in questo libro ci sarebbe stata la profezia di quanto avvenuto nel mondo in questi ultimi due anni con l’avvento della pandemia.
La frase estrapolata dal libro di Attali reciterebbe (doveroso il condizionali, vi spiegheremo poi perché) così: “Troveremo qualcosa o lo provocheremo, una pandemia che colpisce certe persone, una vera crisi economica”.
Ma in questo testo c’è un passaggio che ha fatto in modo che le antenne dei complottisti rizzassero: “Si tratterà di trovare un modo per ridurre la popolazione. Partiremo dagli anziani perché non appena superano i 60-65, l’uomo vive più a lungo di quanto produce”.
Questa sorta di profezia ha preso a circolare come altre che avevano iniziato a diffondersi dall’inizio della pandemia – come ad esempio il testo della controversa scrittrice Sylvia Browne (che scriveva di una malattia polmonare che sarebbe giunta intorno al 2020); per non parlare della scenetta de ‘I Simpson’ dove si vedeva l’inizio di una pandemia partire proprio dalla Cina.
Ma se è possibile trovare e leggere il testo della Browne è possibile controllarlo e leggerlo (è tratto dal libro ‘Profezie. Che cosa ci riserva il futuro’, del 2004 e – come tante profezie – parla in maniera vaga di possibili avvenimenti futuri, di modo tale che qualsiasi cosa accada si attagli alle profezie in questione) questo di Attali non è esistente.
“Testo completamente inventato”: la smentita di Jacques Attali
A scoprirlo è stato – già diverso tempo fa – ‘Actuel’, l’agenzia di fact-checking francese che ha interpellato direttamente Attali circa queste ipotetiche frasi contenute ne ‘Il futuro della vita’ (frattanto, basta andare a fare una ricerca nella lunga bibliografia del saggista per vedere come non ci siano libri con questo titolo).
Le parole di Attali in merito sono state nettissime: “Questo testo è totalmente inventato. Non è affatto vicino al testo iniziale”. Ed ha immediatamente sporto denuncia contro chi ha fatto denunciare questo documento apocrifo.
Insomma anche stavolta i complottisti devono prendere atto che quanto hanno divulgato è frutto della mente contorta di qualcuno che ha cercato di pegare la realtà alla loro fantasia, attraverso la diffusione di un documento inventato di sana pianta.