In occasione di Sassuolo-Roma – in programma domenica 13 febbraio 2022 – il maxischermo proietterà la foto di Alessandro Venturelli, il ventenne scomparso proprio a Sassuolo nel dicembre 2020.
E’ da più di un anno, infatti, che si sono perse le tracce di Alessandro, ma l’attenzione resta alta, proprio per questo il Sassuolo Calcio ha deciso di dare aiuto alla famiglia Venturelli, facendo passare domenica prossima al Mapei Stadium l’identikit di Alessandro, stilato dal programma ‘Chi l’ha visto?’ ed impegnato pure in prima linea nel ritrovamento del giovane.
“Speriamo che serva a qualcosa, non è possibile che nessuno sappia niente”, ha raccontato la madre Roberta al Corriere della Sera, certa che il suo Alessandro sia ancora vivo, ma che qualcosa, o peggio, qualcuno gli impedisca di tornare a casa, dove tutti attendono con ansia sempre più crescente il suo ritorno. Ma chi potrebbe non volere tenere Alessandro lontano dalla sua famiglia?
Un anno dopo: dov’è Alessandro?
Alcune telecamere di sorveglianza hanno immortalato gli ultimi istanti di Alessandro: era il 5 dicembre 2020, dal filmato sembra che Alessandro si sia allontanato tranquillamente. Eppure, sempre al Corriere della Sera, per i genitori di Alessandro qualcosa non torna: “Sì, siamo assolutamente convinti che c’era qualcuno ad aspettarlo. Nell’ultimo periodo era strano, mi diceva che era manipolato, che dovevo stare attenta anch’ io. Quel giorno ha preso 35 euro, ha messo nello zaino un po’ di biancheria intima, i documenti, le chiavi della macchina, ha lasciato il cellulare però si è portato un libro”, ha spiegato la mamma Roberta, per nulla convinta di un allontanamento volontario.
Ma dopo quattordici mesi non si hanno notizie, malgrado gli appelli in televisione e sui social e le tante segnalazioni, tutte a vuoto. Poi una brutta notizia stava per cambiare le sorti della famiglia Venturelli: c’era chi, infatti, era certo di averlo riconosciuto a Cesenatico, oppure a Padova o a Milano, insieme a un altro ragazzo anche lui scomparso e poi purtroppo ritrovato morto lungo il Po.
Dopo mesi di buio, però, ecco l’appello da parte del Sassuolo Calcio, per cercare, nel loro piccolo, di aiutare mamma Roberta. L’allenatore e il capitano della squadra hanno inviato, infatti, un video a Chi l’ha visto?: “Ti aspettiamo per vedere una nostra partita e magari qui al centro sportivo per scambiare qualche calcio al pallone”.
“Nel nostro piccolo noi ci siamo. Aspettiamo Alessandro sul campo per dare due calci al pallone”, ha detto Alessio Dionisi, allenatore dell’U.S. Sassuolo Calcio. Il Capitano della prima squadra Francesco Manganelli, mostrando una maglia personalizzata dedicata al ragazzo, ha aggiunto invece: “Alessandro uno di noi. Ti aspettiamo presto”.