Activision ha annunciato che il nuovo capitolo di Call of Duty è ufficialmente in dirittura d’arrivo: tutto ciò che c’è da sapere.
In questi ultimi anni la stella di Activision Blizzard è stata in continuo declino. Brand storici come Diablo, Warcraft, Starcraft e altri sono caduti nell’oblio, con Diablo IV il cui arrivo è atteso dai fan da così tanto tempo da essere diventato quasi una chimera. A peggiorare la situazione ci sono stati problemi interni, accuse di molestie sessuali, di comportamenti scorretti nei confronti dei dipendenti e specialmente delle donne.
La situazione è precipitata nell’estate del 2021 quando in California la compagnia è stata denunciata per aver promosso un ambiente di lavoro tossico e sessista. Le accuse sono state così gravi e numerose da aver creato una bufera mediatica contro la compagnia e aver portato tantissimi utenti a boicottare i loro prodotti. Insomma l’azienda è entrata in una profonda crisi che sembrava poter segnare la fine e con essa quella di brand storici come quelli sopracitati e soprattutto di quello che in questi anni difficili ha sostenuto il colosso americano: Call of Duty.
Proprio nel momento più buio della compagnia è giunta l’acquisizione da parte di Microsoft. L’azienda e tutti gli asset ad essa collegati sono stati acquistati per la cifra monstre di 68.7 miliardi di dollari. L’accordo verrà formalizzato entro il 2023 e prima di quel momento dovrà giungere l’assenso dell’antitrust, che proprio in questi giorni sta valutando la liceità dell’acquisto. Da Microsoft, comunque, traspare fiducia, dunque è probabile che l’acquisizione andrà in porto come previsto.
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Activision conferma l’uscita di Call of Duty Modern Warfare 2 entro la fine dell’anno
La premessa serve per fare capire come l’uscita di un nuovo COD e di tutti i titoli in sviluppo presso gli studi Activision Blizzard fosse messa a rischio dai problemi legali e d’immagine della società. Il cambio di proprietà serve a ripulire a livello d’immagine la compagnia, ma dà anche nuova liquidità e nuovo slancio alla produzione. Il colosso di Redmond ha promesso una profonda ristrutturazione degli studi e delle politiche di lavoro, assicurando che ogni dipendente verrà trattato con la dignità che merita e con la serenità per poter lavorare al meglio.
Dato che l’acquisizione verrà ultimata nel 2023, nei prossimi mesi Activision Blizzard continuerà a lavorare in totale indipendenza. Il rischio che i progetti previsti per quest’anno slittassero era alto, ma la compagnia ci ha tenuto a chiarire che non sarà così. Come previsto nei prossimi mesi uscirà Warcraft su mobile e la nuova stagione di Warzone, mentre a fine anno uscirà il nuovo capitolo di Call of Duty.
Dopo il fiasco di critica e vendite di Vanguard e i problemi di bug, glitch, stabilità di sistema e cheat di Warzone, i fan del brand avevano temuto che la compagnia si sarebbe presa del tempo per la ristrutturazione prima di fare uscire un nuovo capitolo. Activision però ha chiarito che Modern Warfer 2, seguito dell’apprezzatissimo capitolo del 2020, uscirà regolarmente e darà avvio ad una nuova generazione di fps.