Gli appassionati di sport e in particolare i fan di Alex Zanardi sperano sempre di ricevere notizie positive sulla salute dell’atleta.
Ebbene, stando a quanto rivelato al quotidiano ‘La Stampa’ dal direttore del Centro Iperbarico di Ravenna sembra davvero che le cose stiano andando meglio.
Paolo Longobardi, direttore del Centro che ha ospitato Zanardi dallo scorso 3 gennaio fino a fine mese, ha infatti affermato che l’atleta “è un uomo magnetico con una grandissima voglia di fare”.
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“Pensi che un giorno mi ha detto “dobbiamo lavorare, voglio star bene”. E lo ha fatto davvero – racconta Longobardi – Ogni giorno per tutto il periodo in cui è stato da noi, per quattro, cinque ore consecutive, si è sottoposto a questa terapia con una forza che mi ha lasciato senza parole”.
Zanardi è tornato a casa: in primavera secondo ciclo
Terapia che ha visto l’impiego di un team di dieci specialisti, tra cui anche un esperto di cannabis terapeutica, somministrata comunque in dosi bassissime. Zanardi ha svolto esercizi all’interno di una camera iperbarica, usufruendo di due gas iniettati nel suo corpo: l’ossigeno per dare energia alle cellule e l’elio per non farle morire.
“Fuori dalla camera iperbarica ci sono dei dispositivi medicali che mandano impulsi elettrici in un processo che si chiama neuromodulazione”, spiega poi Longobardi.
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Zanardi è tornato a casa da pochi giorni, ma tra un paio di mesi dovrà affrontare un secondo ciclo di camera iperbarica. “Ora deve riposare – ha precisato il direttore del Centro – In primavera ci sarà un secondo tempo ma più breve”.