La Carta d’Identità Elettronica è senza dubbio uno degli strumenti più utili determinati dall’evoluzione tecnologica.
Tramite questa modalità, infatti, i cittadini italiani possono avere sempre a portata di mano la propria Carta d’Identità, disponendo anche di tutte le informazioni in digitale che riguardano la propria identità.
La Carta d’Identità Elettronica è uno strumento indispensabile quando è necessario accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni, ma anche ai servizi erogati dagli Stati che appartengono all’UE.
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Ma come fare per averla sempre a disposizione sul telefono? Prima di tutto bisogna ricordare che per poter sfruttare la Carta d’Identità Elettronica è necessario dotarsi di uno smartphone equipaggiato con chip NFC, anche se con i telefoni moderni non dovrebbero esserci dubbi.
Bisogna poi scaricare l’app CieID (scaricabile sia dal Google Play Store che dall’Apple Store) che serve proprio per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni, utilizzando la Carta d’Identità Elettronica.
CIE, la ricevuta rilasciata dal Comune vale come documento di riconoscimento
L’app registra il documento (basta inserire il PIN a 8 cifre e avvicinarlo al dispositivo) e consente di autenticarsi per l’accesso ai servizi pubblici.
La prima parte del PIN viene consegnata dal proprio Comune di residenza non appena si inoltra la richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica; per quanto riguarda invece la seconda parte, la consegna avviene assieme alla CIE.
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La Carta d’Identità Elettronica in sé è valida – ovviamente – come documento di identità, sostituendo a tutti gli effetti come sostituto di quella cartacea (destinata ad andare definitivamente in pensione da qui ai prossimi anni); inoltre, la ricevuta rilasciata dal Comune a seguito della richiesta di emissione della Carta di Identità Elettronica è valida come documento di riconoscimento fino al giorno antecedente la data di avvenuta consegna della CIE.
Viceversa, non si hanno indicazioni in merito alla possibilità che l’app CieID sostituisca la CIE fisica (come può avvenire, per esempio, con gli smartphone abilitati al mobile payment che consentono di non portare con sé carte di credito di sorta): quindi, è il caso di portare sempre con sé la Carta d’Identità Elettronica che – d’altra parte – ha il vantaggio di essere più facilmente conservabile (al pari di un bancomat o – per l’appunto – di una carta di credito).
Bisogna comunque sottolineare – come chiarisce il sito monotematico ‘La Legge è Uguale per Tutti’ che non è comunque obbligatorio girare con il documento d’identità qualora non ci si trovi alla guida di un mezzo (è viceversa necessario fornire le proprie generalità alle forze dell’ordine ove richiesto):
“Per il fatto di non avere in tasca un documento di identità non si rischia niente. Non c’è alcuna legge che ti imponga di portare sempre con te la carta d’identità o la patente. A meno che tu ti debba mettere al volante, a quel punto avere la patente è doveroso per non rischiare pesanti sanzioni. Negli altri casi, andare in giro senza documenti non è reato”.