In Australia gli astronomi della ‘Curtin University’ hanno scoperto un misterioso oggetto nello spazio, che brilla e poi sparisce rapidamente in una maniera che fino ad ora non era mai stata vista.
Ma di cosa si tratta?
Scopriamolo assieme.
Leggi anche -> Scovato il primo uragano spaziale sopra la terra: di cosa si tratta e cosa comporta
Gli astronomi australiani affermano che questo oggetto spettrale che brilla e sparisce non si era mai visto prima di allora. Inoltre, sembra che l’oggetto rilasci un’esplosione di energia per ben tre volte nell’arco di un’ora prima di sparire.
Questo oggetto spettrale ha fatto in modo da lasciare perplessi e titubanti gli stessi studiosi della ‘Curtin University’. Ma gli astrofisici sostengono però che tale oggetto potrebbe essere una stella di neutroni o una nana bianca con un potentissimo campo magnetico.
A definirla spettrale è stata la stessa astrofisica Hurley-Walker della già citata università australiana, che ha guidato l’intero team nella scoperta.
“Durante le nostre osservazioni questo oggetto appariva e scompariva nel giro di poche ore. Questo era un po’ inquietante per un astrofisico perché nello spazio non conosciamo niente che faccia questo” ha spiegato Hurley-Walker.
“Non ci aspettavamo fosse così brillante”: la sorpresa degli astrofisici
L’astrofisica ha inoltre spiegato che tale oggetto si “trova a una distanza abbastanza vicina a noi, a circa 4000 anni luce di distanza”.
In realtà questa tipologia di stella era stata già ipotizzata e persino prevista, ma fino ad ora non si era mai avuto modo di rilevarne una (a testimonianza che cose ben diverse sono teoria e pratica).
L’astrofisica australiana ha spiegato quindi: “Non ci aspettavamo che fosse così brillante”. Il lavoro che fa questa tipologia di stella è quello di convertire l’energia magnetica in onde radio e questo avviene in un modo “molto più efficace di quelli finora visti”.
C’è comunque da dire che oggetti che brillano e spariscono non sono nuovi nell’universo e gli astronomi definiscono tali oggetti transitori. Alcuni compaiono e scompaiono nel giro di qualche giorno, altri di qualche mese e altri ancora di qualche secondo.