Meghan Markle e il principe Harry avrebbero scatenato un “disastro delle pubbliche relazioni” a causa delle “paranoie” su un possibile ritorno nel Regno Unito.
E’ quanto rivela Neil Sean, esperto di vicende che riguardano la Famiglia Reale, che rivela cosa ci sarebbe dietro l’apparente paura del Duca di Sussex di tornare in Inghilterra.
Di recente, infatti, il principe ha fatto sapere tramite i suoi avvocati di non sentirsi al sicuro nel suo paese d’origine (dove potrebbe fare rientro in vista del Giubileo di platino della regina Elisabetta II, ndr) in seguito alla decisione del Ministero dell’Interno di impedirgli di pagare personalmente per ottenere la protezione della polizia.
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Stando a quanto riferito dai suoi avvocati, le minacce di estremisti e neonazisti lo esporrebbero ad un serio pericolo.
Neil Sean sostiene invece che il duca di Sussex avesse pianificato di fare il viaggio all’estero per condurre ricerche per il suo libro.
Harry ha paura che le interviste online possano trapelare
In particolare, Harry vorrebbe contattare le persone che erano state vicine a sua madre, l’indimenticabile principessa Diana, per raccogliere testimonianze da trascrivere in un capitolo del suo libro, che uscirà nel 2022 e che ha già scatenato non poche preoccupazioni nella “Firm”.
Il principe non vorrebbe condurre queste interviste online perché teme che le conversazioni possano trapelare sul web, pertanto è intenzionato a tornare di persona nel Regno Unito.
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“Perché non dice semplicemente ‘sto facendo delle ricerche per il mio libro, andrò in privato e forse mi presento con un taccuino o addirittura con un ghostwriter’? – aggiunge Sean – Perché deve scatenare sempre un disastro nelle pubbliche relazioni?”.
Il libro di Harry dovrebbe essere pubblicato entro la fine dell’anno e il principe ha detto che sarà un “resoconto di prima mano della mia vita, accurato e del tutto veritiero”.