L’ex-combattente e cultore di arti marziali brasiliano Maiquel Falcao, di 40 anni, è stato ucciso con diversi fendenti all’addome mentre si trovava all’esterno di un locale nella sua città natale, Pelotas, in Brasile.
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Il fatto è avvenuto attorno alle 3.00 del mattino ora locale (le 7.00 in Italia) di ieri. Il lottatore è stato raggiunto da diverse coltellate allo stomaco. A seguito dell’aggressione Maiquel è stato portato d’urgenza in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare. I medici hanno potuto solamente constatare il decesso dello sportivo.
La polizia locale di Pelotas ha inviato un’indagine al fine di chiarire quanto avvenuto durante l’aggressione. Il poliziotto Felix Rafanhim della polzia di Pelotas ha dichiarato: “Nessun testimone è stato ancora nominato e non abbiamo ancora un movente”.
Sembra che accanto al corpo di Maiquel Falcao davanti al locale siano stati rinvenuti dei pezzi di vetro, ma il tutto fa pensare che il lottatore sia stato raggiunto da alcune coltellate.
Maiquel Falcao aveva cominciato la sua carriera sportiva nelle arti marziali miste nel 2004 e nell’arco di sei anni riesce ad affermarsi nel circuito brasiliano prima che l’UFC lo chiamasse all’interno del suo roster.
Cominciò la sua carriera nel 2004 e la chiuse nel 2019
Combatté un unico match nell’UFC 123 contro Gerald Harris, sconfiggendolo. Ma successivamente è stato allontanato dal roster dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver aggredito una donna.
Due anni più tardi Falcao tornò negli Stati Uniti per la stagione dei pesi medi di Bellator. Qui sconfigge in finale Andreas Spang, ma qualche mese più tardi perde per KO contro Alexander Shlemenko nel match valevole per il titolo.
L’ultimo incontro di Maiquel Falcao si tenne il 14 dicembre 2019 quando venne sconfitto da Sergey Romanov per sottomissione.
In questo modo la sua carriera si è conclusa con 40 vittorie, 19 sconfitte e 1 no contest.