E’ morto all’età di 95 anni Thich Nhat Hanh, uno dei monaci buddisti con maggiore influenza in tutto il mondo.
Come riportato dall’AGI, il famoso monaco si è spento in Vietnam, precisamente nel tempio di Tu Hieu, che si trova nella città di Hue.
La notizia della sua morte è stata data dalla sua organizzazione, la Plum Village Community of Engaged Buddhism, tramite l’account Twitter del monaco buddista. L’organizzazione ha tenuto a precisare che Thich Nhat Hanh è deceduto “serenamente”.
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Il monaco buddista era diventato molto famoso per aver portato la pratica della meditazione nei Paesi occidentali, arrivando fino alle abitazioni delle star di Hollywood. Nel corso della sua vita, Thich Nhat Hanh si era distinto anche come attivista per la pace.
Dopo aver vissuto per circa 40 anni in Francia, il monaco buddista ha fatto rientro in Vietnam, suo paese d’origine, nel 2018. Aveva scelto di fare ritorno proprio nel tempio vietnamita di Tu Hieu, dove a 16 anni aveva iniziato il suo percorso di studi.
Il monaco ha scritto 130 libri e fondato una rete di monasteri
Era stato costretto a lasciare il suo Paese per via del suo profondo impegno sociale e contro la guerra, che lo aveva reso inviso ai governi del Vietnam del Nord e del Vietnam del Sud (e anche a quello statunitense).
Durante i quattro decenni francesi, l’attivista per la pace ha scritto circa 130 libri che parlano di meditazione e consapevolezza.
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Inoltre, Thich Nhat Hanh ha anche organizzato moltissimi ritiri in ogni angolo del pianeta, arrivando a coinvolgere personaggi come Oprah Winfrey e il miliardario tecnologico Marc Benioff.
Il monaco ha fondato la rete dei monasteri di Plum Village: il principale è situato nel sud-ovest della Francia, a poca distanza da Bordeaux, ed è popolato da circa 200 monaci e monache. Il monastero – dove Thich Nhat Hanh passava la maggior parte del tempo – è visitato da decine di migliaia di visitatori all’anno, anche se la pandemia di Covid-19 ha inevitabilmente ridotto questo flusso.