La+variante+Omicron+nei+bambini+con+meno+di+un+anno%3A+preoccupano+i+sintomi+e+aumentano+i+ricoveri
periodicoitalianoit
/2022/01/15/la-variante-omicron-nei-bambini-con-meno-di-un-anno-preoccupano-i-sintomi-e-aumentano-i-ricoveri/amp/
Scienza e salute

La variante Omicron nei bambini con meno di un anno: preoccupano i sintomi e aumentano i ricoveri

In Inghilterra, sempre più bambini finiscono in ospedale a causa della variante Omicron. Il NHS (National Health Service) ha avvertito che la variante potrebbe colpire con sintomi più violenti i bambini sotto un anno di età.

I pediatri insistono che sia ancora presto per confermare ciò, dato che l’aumento dei ricoveri è dovuto anche ai medici, più cauti e dal ‘ricovero facile’. Intanto i dati degli ospedali confermano che tra il 14 Dicembre e il 12 Gennaio, il 42% dei pazienti covid minorenni aveva meno di un anno.

LEGGI ANCHE => Peste suina, cos’è e cosa comporta? L’allarme e il divieto

I dati confermano anche che tra i ricoverati minori di 5 anni, pochissimi avevano sintomi gravi o bisogno di ossigeno. Secondo quanto riportato dal ‘Mirror’, il Prof. Russell Viner, dell’Università di Londra, ha dichiarato: “Ci sono prove che questa variante colpisca le vie respiratorie alte, di più rispetto alle precedenti varianti”.

“Questa variante potrebbe causare più febbre o sintomi respiratori simili a quelli del raffreddore in bambini molto piccoli, che fino ad ora sono stati asintomatici o più resistenti al virus. Le decisioni del NHS potrebbero portare più bambini al ricovero. Sta già succedendo“.

Aumentano i ricoveri tra i bambini: secondo i pediatri è colpa dell’NHS

Quattro bambini covid su cinque sono stati mandati in ospedale con sintomi lievi, perché vengono seguiti i protocolli obbligatori dettati dal numero d’emergenza del NHS. Ad alcuni sono stati somministrati antibiotici preventivi, contro eventuali  e serie infezioni batteriche.

A discapito dell’allarmismo del governo, molti medici continuano a sottolineare che i casi gravi nei bambini sono estremamente rari.

LEGGI ANCHE => Installata in Australia un’enorme scatola in acciaio: a cosa servirà? “Se dovesse succedere il peggio…”

La Dott.ssa Camilla Kingdon, presidente del ‘Royal College of Paediatrics and Child Health’ ha dichiarato: “Voglio fare chiarezza su questo argomento perché molti genitori saranno preoccupati“.

Per i pediatri, questo è il nostro pane quotidiano. Possiamo gestire al meglio le influenze nei bambini. Sono sicura che, anche se dovessero aumentare i casi, l’NHS potrà gestirli”.

Federica Pollara

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

4 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…

6 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

11 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago