Il cancro al seno è uno dei tumori più comuni e molto spesso vengono lanciate campagne di prevenzione e informazione per conoscere meglio questa patologia.
Come sottolinea il Mirror, negli ultimi anni le diagnosi di cancro al seno (e non solo) sono aumentate, ed è per questo che è sempre più fondamentale che le persone sappiano come individuare gli eventuali segnali o sintomi sospetti.
Come noto, una diagnosi tempestiva innalza moltissimo le possibilità di poter sconfiggere il cancro.
Ci sono una serie di potenziali segnali che vanno tenuti d’occhio. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine (NEJM) da alcuni medici indiani ha esaminato il caso di un uomo di 65 anni in una clinica dermatologica del paese.
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Per circa sette mesi l’uomo ha osservato un ispessimento della pelle sul braccio sinistro e sul lato sinistro del torace. Una situazione causata da un linfedema, che si verifica quando il sistema linfatico si blocca e va a formarsi un accumulo di liquido e noduli eritematosi, l’infiammazione delle cellule adipose sotto la pelle.
L’uomo non aveva alcun dolore e i medici hanno riferito che si trattava di un caso di “carcinoma en cuirasse”, una forma di cancro piuttosto aggressiva. Al paziente è stata somministrata una chemioterapia palliativa.
Pertanto, anche quando non si avverte alcun dolore, bisogna prestare attenzione ad alcuni segnali che possono essere molto sospetti.
Noduli, gonfiori, eruzioni cutanee, arrossamenti: i segnali da non sottovalutare
Ad esempio, se si forma un nuovo nodulo o un’area di tessuto ispessito in uno dei due seni, oppure un cambiamento nelle dimensioni o nella forma di uno o entrambi i seni; inoltre, non è da sottovalutare un’eventuale perdita di liquido da uno dei capezzoli, così come un nodulo o uno strano gonfiore in una delle ascelle.
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Inoltre, come riporta anche il Mirror, bisogna fare caso ad un eventuale cambiamento nell’aspetto della pelle, come ad esempio l’insorgere di increspature o fossette, oppure di un’eruzione cutanea o anche un arrossamento.
Anche un’eruzione cutanea come l’eczema può essere un campanello d’allarme, così come le croste, la pelle squamosa o pruriginosa o l’arrossamento sopra o intorno al capezzolo.
In caso si avverta la presenza di un nodulo, è necessario contattare subito il proprio medico che saprà indicare il percorso migliore.