Mino Raiola operato d’urgenza: come sta il famoso procuratore?

Il famoso procuratore di calciatori Mino Raiola è stato sottoposto ad un’operazione d’urgenza al San Raffaele: quali sono le sue condizioni.

Poco fa la ‘Gazzetta dello Sport‘ ha diramato la notizia del ricovero d’urgenza di Mino Raiola all’ospedale San Raffaele di Milano. Secondo quanto riferito dal noto quotidiano sportivo, subito dopo il ricovero si sarebbe resa necessaria un’operazione. Nel lancio di notizia dato dal quotidiano non ci sono ulteriori notizie, né altrove al momento sono emersi altri dettagli sulla vicenda.

Non sappiamo dunque per quale motivo il procuratore italo-olandese sia stato ricoverato, né per quale motivo si è dovuto sottoporre ad un’operazione urgente. Sotto riserbo, chiaramente, anche le sue condizioni di salute. Questo dettaglio, in ogni caso, potrà essere reso noto solo nelle prossime ore, quando si avrà un quadro chiaro sia sull’andamento dell’operazione che sul recupero fisico del noto agente.

Probabile che in questi giorni Mino Raiola debba rimanere in ogni caso sotto osservazione dei medici per essere certi che tutto sia andato per il meglio e che non insorgano delle complicanze post operatorie. In base al tipo di problema per il quale è stato operato, inoltre, potrebbe rendersi necessario un periodo di degenza prolungato.

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Chi è Mino Raiola

Per chi non è appassionato di sport e non conoscesse Mino Raiola, il 54enne è uno dei procuratori più influenti del calcio moderno. Tra i suoi assistiti ci sono fuoriclasse del calibro di Zlatan Ibrahimovic, Erling Haaland e Gigio Donnarumma, nonché tantissimi altri protagonisti del calcio italiano e internazionale. La sua influenza è tale che anche in momenti in cui i suoi assistiti non rendono al meglio delle proprie possibilità, Mino riesce sempre a strappare contratti e soluzioni vantaggiose economicamente e ideali per la carriera dei calciatori.

Lo scorso anno si è parlato a lungo di Raiola nel caso Gigio Donnarumma. Il procuratore ha fatto richieste da capogiro al Milan per il rinnovo del suo assistito e per la prima volta ha ottenuto un secco no dalla società. I rossoneri hanno preferito perdere a zero il loro migliore giocatore pur di non cedere alle richieste del procuratore. Il portiere della Nazionale si è poi accasato al Paris Saint Germain accettando un compenso decisamente inferiore alle richieste ed ora sta vivendo qualche difficoltà di ambientamento.

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