Take Two Interactive ha concluso l’accordo per l’acquisto di Zynga, società produttrice di Farmville, per una cifra record.
Fino ad una decina di anni fa il mercato videoludico casual era solo una fetta infinitesimale, ma in pochissimo tempo grazie sia alla diffusione degli smartphone che a quella dei social network è diventata sempre più importante. Il successo di questo genere di videogiochi è da riscontrare un una semplicità di fondo nelle meccaniche di gioco che permette agli utilizzatori di usufruirne in qualsiasi contesto senza profondere eccessivo impegno. La maggior parte di questi videogame, inoltre, è fruibile gratuitamente e si sostiene tramite pubblicità in game o sistemi di acquisto online che permettono di migliorare le proprie performance.
La dinamica semplice di base e assuefacente di questi giochi si scontra con un progressivo innalzamento del livello di difficoltà che spinge gli utenti ad acquistare pacchetti di armi, munizioni, armature o potenziamenti che sono utili ad agevolare la progressione. Un sistema economico vincente, che ha spinto tantissimi attori del mercato videoludico classico a cominciare una produzione di titoli per questo settore.
Tra i producer che si sono aggiudicati una sempre maggiore rilevanza nel mercato dei casual game, o videogame “mobile” ci sono sicuramente la cinese Tencent e l’americana Zynga. Se il primo nome è probabilmente noto a chi è appassionato di produzioni orientali su smartphone, il secondo è noto praticamente a chiunque abbia avuto un account Facebook. L’azienda americana, infatti, ha espanso sin da subito il proprio target di mercato anche ai social network.
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Per chi ancora non avesse capito dove ha sentito il nome Zynga, gli basti sapere che l’azienda ha prodotto il fenomeno social del 2009: Farmville. Il videogame ha raggiunto, grazie a Facebook, i 13.400.000 di utilizzatori giornalieri e tenuto una media di 82,7 milioni di utenti attivi al mese. Un successo planetario che non è stato bissato dal sequel del gioco e nemmeno dal più complesso Cityville. Nonostante con gli anni il successo dei prodotti Zynga non sia stato lo stesso degli inizi, lo scorso anno la società ha fatturato 1,14 miliardi di dollari, con un utile netto in perdita.
Probabilmente proprio l’utile netto in perdita ha convinto l’azienda californiana ad accettare la proposta di acquisto da parte di Take Two Interactive. Il publisher americano, conosciuto soprattutto per GTA e NBA 2K, ha concluso l’accorso per una cifra mostruosa: 12, 7 miliardi di dollari. Il pagamento avverrà solo in parte in cash, mentre il resto verrà pagato con gli stock di Take Two Interactive. Le fluttuazioni del mercato azionario potrebbero portare ad leggero abbassamento del costo di acquisto che secondo gli esperti di borsa si dovrebbe attestare intorno agli 11 miliardi entro giugno, ovvero la data fissata per la conclusione della transizione.
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Si tratta di un’acquisizione senza precedenti, una delle più onerose nel mondo dei videogame. E’ storica anche perché si tratta del primo passo concreto di una big del settore verso il mercato mobile. Se da tempo Take Two è leader di vendite con i suoi prodotti e dal 2013 possiede uno dei brand online di maggiore successo (GTA Online), adesso potrà espandersi anche nel mercato mobile e ingrandire la propria influenza nel settore.
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