Variante Omicron, per gli esperti non ci sono dubbi: ecco cosa accadrà nei prossimi mesi

La variante Omicron è già senz’altro la nuova forma di Covid-19 a più rapida diffusione: ha condotto nelle ultime settimane, infatti, ad un numero record di infezioni in tutta Europa, ogni chiamata ricevuta è stata accompagnata da una crescente sensazione di panico; sono davvero in tante le persone al momento positive ed in quarantena, ma un epidemiologo ha previsto ottimisticamente che potremmo vedere qualcosa che si avvicini alla vita normale in appena un paio di mesi.

Come riportato dal Daily Star, Tyra Grove Krause, capo epidemiologo dello State Serum Institute della Danimarca, prevede che la massiccia ondata di infezioni da Omicron raggiungerà il picco entro la fine di gennaio, dopodiché la situazione dovrebbe migliorare abbastanza rapidamente.

Parlando con la stazione di notizie danese TV2, ha affermato che se l’Omicron è molto più infettivo della variante Delta, i casi tendono comunque in generale ad essere più lievi, aumentando così le speranze di una diffusa immunità naturale. Insomma, malgrado la sua facile diffusione, la carica virale bassa tende a creare nel complesso meno problemi, portando, di contro, ad una generale difesa contro la circolazione del virus stesso.

I contagi in Danimarca

Facendo il punto della situazione in Danimarca, Tyra Grove Krause ha affermato che: “Omicron raggiungerà il picco alla fine di gennaio e a febbraio assisteremo a un calo della pressione delle infezioni e a una diminuzione della pressione sul sistema sanitario. Ma dobbiamo fare uno sforzo a gennaio, perché sarà difficile farcela” – ha chiarito l’epidemiologa – “I prossimi due mesi saranno un importante banco di prova, ma poi spero che l’infezione inizi a ridursi e che noi tutti possiamo tornare alle nostre vite normali”.

I dati sulle infezioni più recenti in Danimarca sono stati pubblicati domenica e il Paese ha registrato in sette giorno la media più alta di sempre sempre: 20.886 nella settimana precedente, o 3.592,74 per milione di persone, conferendo al Paese scandinavo uno dei tassi di infezione più alti d’Europa.

Sempre come riferito dal Daily Star, un altro esperto danese, il professor Lars Østergaard del Dipartimento di malattie infettive dell’ospedale universitario di Aarhus, ha dichiarato che anche se probabilmente non ci libereremo mai completamente di Covid-19, il virus col tempo diventerà una condizione gestibile: “Non credo che saluteremo mai il corona, ma con una buona immunità nella popolazione – in parte a causa dei nuovi vaccini, in parte perché le persone sono state infettate – possiamo gestirla come delle tante infezioni che arrivano soprattutto nei mesi invernali”.

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