Quello appena passato è stato senza dubbio un Capodanno atipico, non soltanto per le nuove restrizioni necessarie per arginare la nuova ondata di Covid-19 causata dalla variante Omicron.
In Italia, infatti, le temperature si sono mantenute su livelli tutt’altro che invernali, tanto che in molte Regioni qualcuno ha anche azzardato un bagno al mare nelle ore più calde. Un clima mite fuori programma che però è destinato a terminare.
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Come spiega il sito IlMeteo.it, ripreso anche dal quotidiano La Repubblica, già nei prossimi giorni il nostro Paese tornerà ad essere interessato da un abbassamento delle temperature, con la neve che farà capolino non solo al Nord.
Fino a domani, martedì 4 gennaio, il clima si manterrà stabile un po’ su tutta la Penisola, ma già a partire da mercoledì assisteremo all’arrivo di una perturbazione atlantica causata dalle correnti instabili nordatlantiche.
Nel giorno dell’Epifania freddo ovunque e gelate notturne
Dal giorno della Befana, giovedì 6 gennaio, faremo dunque i conti con l’irruzione di aria fredda che si porterà via non solo tutte le feste, come da tradizione, ma anche l’anticiclone.
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Martedì il maltempo comincerà ad interessare le regioni settentrionali, mentre mercoledì sarà la volta di Toscana, Umbria e Lazio con possibili nevicate anche sotto i 500 metri. Al Sud avremo cielo coperto in Campania nella giornata di martedì, mentre altrove dovrebbe splendere il sole; sempre in Campania, per mercoledì 5 sono previsti piovaschi.
Nel giorno dell’Epifania il tempo dovrebbe migliorare, ma le temperature si abbasseranno e si verificheranno importanti gelate notturne.