Scotland Yard è riuscita a risalire all’identità dell’uomo mascherato che aveva in mente di uccidere la regina Elisabetta II nel giorno di Natale.
Si tratta di Jaswant Singh Chail, un giovane di 19 anni, che ha registrato e pubblicato un filmato su Snapchat una ventina di minuti prima di essere arrestato dagli agenti di polizia.
Le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo quando il giovane si trovava ormai all’interno del parco di Windsor, a soli 500 metri dalle stanze private della sovrana.
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Come riporta anche il Daily Star Online, sembra che il giovane abbia scalato una recinzione chiodata usando una scala di corda, prima di essere arrestato.
Il video che il 19enne ha inviato su Snapchat ha messo i brividi a tutta la nazione. “Mi dispiace. Mi dispiace per quello che ho fatto e per quello che farò. Tenterò di assassinare la regina Elisabetta. Questa è una vendetta per coloro che sono morti nel massacro di Jallianwala Bagh del 1919″, afferma il ragazzo mascherato nel filmato.
“È anche una vendetta per coloro che sono stati uccisi, umiliati e discriminati a causa della loro razza. Sono un Sikh indiano, un Sith”, aggiunge poi il giovane.
“Qualcosa è andato terribilmente storto”: la disperazione del padre
Nel massacro citato da Jaswant Singh Chail vennero uccise dai soldati dell’esercito britannico circa 1.000 persone che protestavano contro l’arresto dei leader dell’indipendenza indiana, Saifuddin Kitchlew e Satya Pal.
Scotland Yard ha confermato che gli investigatori stanno “esaminando il filmato”. La polizia ha confermato che nel momento in cui l’uomo è stato arrestato nel parco del castello di Windsor era in possesso di una balestra.
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“Qualcosa è andato terribilmente storto con nostro figlio e stiamo cercando di capire cosa – ha detto al Mail Online il padre del ragazzo, Jasbir Singh Chail – Non abbiamo avuto la possibilità di parlare con lui, ma stiamo cercando di dargli l’aiuto di cui ha bisogno”.