Proposta di matrimonio radioattiva in Ucraina!
Che Chernobyl, grazie anche alla premiatissima omonima serie targata HBO, negli anni abbia acquisito un certo fascino è indubbio: un luogo tetro, desolato, freddo, inospitale e simbolo di una delle esplosioni più terribili di fine secolo scorso ha subito recentemente un’insolita ripopolazione, sotto il segno di un turismo atipico e per nulla convenzionale. E’ difficile resistere all’attrazione del dolore, in qualunque forma questo si manifesti e rimanga poi col tempo.
Per quanto criticabile, ha ricominciato in questo modo a riprender vita Pryp’jat’, una cittadina completamente abbandonata, anche perché ancora altamente pericolosa. L’incidente nucleare avvenuto la notte del 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 nel Reattore nº 4 della centrale di Chernobyl, infatti, non ha ancora smesso di avere conseguenze sulla salute molto importanti.
In poche parole, tutta la zona resta ancora radioattiva. Solo qualche mese fa gli scienziati di Kiev si erano allarmati a seguito della ripresa delle attività proprio del reattore 4, dove ancora sono sepolte ingenti masse di uranio. Sotto alle braci nucleari in apparenza spente della centrale di Chernobyl la catena di reazioni, invece, prosegue ininterrotta; conseguenza di errori umani e scarsa gestione del reattore che hanno portato ad una catastrofe lunga 35 anni.
L’originale turismo della Contamination Zone
Insomma, ci vuole una certa dose di coraggio, e anche di sprovvedutezza, per intraprendere un viaggio a Pryp’jat’; eppure i turisti non mancano. Contamination Zone è una delle compagnie presenti nel territorio che organizza tour turistici nella Zona di alienazione tramite pacchetti personalizzati, viaggi privati e viaggi di gruppo a Chernobyl, Kiev e altre destinazioni in Ucraina, che sta riscuotendo sempre più successo in tutto il mondo.
Le recensioni sul sito, infatti, sono più che positive: “Ho messo insieme un gruppo di 11 persone dal Regno Unito per andare nella zona per un tour di 3 giorni inclusa la centrale elettrica. Sono stato in questa zona diverse volte ed ero abbastanza scettico sulla compagnia, essendomi in passato sempre rivolto ad un’altra. Ma mi sono ricreduto presto. Dall’inizio alla fine, è stato semplice stare al loro passo e si sono presi in tutto e per tutto cura di noi. Hanno risposto a tutte le nostre domande e anche prima che noi le ponessimo.
La guida che abbiamo avuto sa il fatto suo e ti porta in qualsiasi parte della zona tu voglia visitare (entro limiti ragionevoli). Se state cercando di prenotare un tour, prendete in considerazione questa compagnia semplicemente prenotandola, sedendovi e preparandovi per un’esperienza fantastica! Vale ogni centesimo speso“, ha commentato un turista direttamente dalla Gran Bretagna.
Qualche giorno fa, è accaduto, però, un fatto davvero originale. Il fondatore di Contamination Zone si è dichiarato alla sua compagna, anche lei guida turistica, alle spalle proprio del reattore nucleare 4 in una Chernobyl grigia e vuota. Il post, apparso sulla pagina Instagram dell’agenzia, ha immortalato il momento esatto in cui l’uomo ha chiesto la mano della sua fidanzata: “Il luogo di un terribile incidente, è il segno della magia della città di Pryp’jat e di questa bellissima riserva naturale, che anche 35 anni dopo l’evacuazione, crea ancora nuove amicizie, matrimoni e ricordi”.
Ovviamente, in molti sono rimasti perplessi, non trovandoci nulla di romantico in un luogo ricco di tragedie per gli abitanti di Pryp’jat costretti da un giorno all’altro ad abbandonare le loro abitazioni, facendo i conti anche con importanti problemi di salute e non rare mutazioni genetiche negli anni a venire. Insomma, non è proprio indicato parlare di magia o di riserva naturale a Chernobyl, accanto all’uranio.
Eppure, i follower sotto la foto si congratulano solo con la futura coppia di sposi. Che non organizzino, magari, il banchetto proprio a Pryp’jat insieme ai tanti turisti clienti?