Rischia fino a 20 anni di carcere per aver aggredito un’assistente di volo che le aveva soltanto chiesto di indossare la mascherina durante il viaggio.
Vyvianna Quinonez, 28 anni, di Sacramento (California), si è dichiarata colpevole nella giornata di mercoledì davanti ad un tribunale federale, come riporta il Daily Mail.
Stando a quanto riferito dalle autorità la donna rischia fino a 20 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari per aver preso a pugni in faccia l’assistente di volo, scheggiandole alcune denti e ferendola in viso.
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Tuttavia, sempre stando a quanto riportato dal Daily Mail, i pubblici ministeri potrebbero decidere per una condanna a soli quattro mesi di detenzione e sei mesi di reclusione domiciliare. La pena verrà stabilita nell’udienza del prossimo marzo dal tribunale federale di San Diego.
Un passeggero del volo ha registrato l’aggressione
Vyvianna Quinonez si trovava lo scorso 23 maggio su un volo Southwest Airlines, partito da Sacramento e diretto a San Diego. Ad un certo punto un’assistente di volo, identificata solo come S.L., le ha chiesto di allacciare la cintura di sicurezza e indossare correttamente la mascherina, dato che l’aereo stava affrontando la fase di discesa.
Proprio questa semplice richiesta ha scatenato la furia della donna, che ha aggredito violentemente l’assistente di volo, prendendola a pugni sul viso.
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La 28enne, in un primo momento, ha cominciato a registrare l’assistente di volo sul suo cellulare. Non contenta, l’ha spinta, prima di alzarsi e prenderla a pugni in faccia. Infine, l’ha afferrata per i capelli prima che gli altri passeggeri intervenissero per bloccarla.
L’aggressione è stata registrata da un altro passeggero tramite il suo cellulare.
Nel patteggiamento viene specificato che l’assistente di volo ha riportato tre denti scheggiati, una serie di lividi e un taglio sotto l’occhio sinistro, dove si è resa necessaria l’applicazione di alcuni punti di sutura.