Il wrestler conosciuto come ‘Hannibal’ è stato espulso a vita dalla lega dopo aver ripetutamente colpito alla testa l’arbitro dell’incontro.
Nel corso di un incontro di Wrestling che ha avuto luogo ad Irvine (Texas), il pubblico presente è rimasto confuso e scioccato dal vedere il wrestler Hannibal prendersela con l’arbitro. Inizialmente, infatti, tutti pensavano che facesse parte dello spettacolo, dato che è risaputo che il Wrestling è uno sport coreografato, uno spettacolo e non un vero e proprio incontro. D’altronde il personaggio interpretato da Devon Nicholson è un cannibale e non è strano vederlo accoltellare e mangiare l’arbitro a fine incontro.
Tuttavia mentre la scenetta continuava, la paura del direttore di gara sembrava reale, così come la sua smorfia di sofferenza. L’illusione si è spezzata quando tutti hanno visto che dalla fronte dell’arbitro Lando Deltoro stava uscendo veramente del sangue. L’unico che è sembrato completamente ignaro di quanto stava accadendo era proprio il wrestler, il quale ha continuato a colpirlo in fronte con un un punteruolo di metallo.
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Wrestler espulso a vita dalla lega per aver accoltellato ripetutamente l’arbitro
Conclusa la scenetta, l’arbitro è rimasto disteso a terra privo di sensi e Hannibal si è reso conto di quanto aveva fatto. Sul ring sono intervenuti i sanitari che hanno prima medicato, quindi portato in ospedale il malcapitato. Per fortuna Lando Deltoro se l’è cavata con un grande spavento e molto dolore. Dopo aver ricevuto i punti di sutura, infatti, ha potuto fare ritorno a casa senza ulteriori problematiche.
L’incidente, però, costerà caro al wrestler. La lega World Class Pro Wrestling in cui si esibisce ha infatti deciso di espellerlo a vita. Commentando l’accaduto, il wrestler The Miz si è detto favorevole all’espulsione a vita del collega: “Gli incidenti capitano. Ma io non sono mai stato colpito con un coltello o con qualsiasi altra cosa avesse nelle mani quel ragazzo”.
Dal canto suo Hannibal ha provato a giustificarsi dicendo che non aveva capito che l’arbitro si era fatto male e che questo non gli ha dato un segnale che gli facesse capire che doveva smettere. Intervistato a riguardo, Lando ha spiegato che l’atleta era troppo grande e forte per potersi divincolare o muovere e che prima ancora che riuscisse a farsi capire era svenuto.